- Nuove regole nella Casa e vip insieme con i nip per avere autenticità di comportamenti
- Si cerca di tornare all’essenza del reality: niente tifo sfegatato sui social
Sono pronti per lunedì 11 settembre. Conduttore, opinionista unica e quella social del nuovo Grande Fratello posano insieme sulla copertina di Chi. Alfonso Signorini, Cesara Buonamici e Rebecca Staffelli sorridono galvanizzati dalla nuova avventura che li vedrà protagonisti su Canale 5. Riaprono le porte della Casa più spiata d’Italia. E le novità saranno molte.
Il settimanale, nel lungo articolo firmato da Valerio Palmieri, rivela gli intenti che si prefigge l’edizione del reality a 23 anni dal debutto. Varcheranno la porta rossa vip e nip: saranno messe insieme le vite di chi ha conosciuto la popolarità nel mondo dello showbiz con quelle delle persone comuni. Si vuole riscoprire l’autenticità di alcuni comportamenti.
“Dopo 23 anni, la sfida più ambiziosa è proprio quella di trovare concorrenti che non siano già avvezzi alle dinamiche dei reality, che non abbiano già in mente comportamenti studiati avendo visto le precedenti edizioni”, si sottolinea.
Tra i ‘nip’ sono state scelte figure che non desiderano diventare famosi, ma che hanno un lavoro appagante e non vogliono rinunciarci. Hanno detto di sì al GF solo per raccontare il loro vissuto. Tra i vip, invece, ci sono alcuni che hanno molto da dire. “Pensiamo ad Alex Schwazer, campione olimpico a Pechino 2008, squalificato per doping fino al 2024, nonostante la sua posizione sia stata archiviata in Italia nel 2021. Una storia di errori ma anche di ingiustizie, che sarà raccontata come mai avvenuto prima”, si fa sapere.
Niente trash, almeno così si spera. “L’intenzione è quella di recuperare un rigore legato al fatto che chi decide di fare questa esperienza scommette su se stesso e non entra nella Casa solo per mettersi in mostra”. I fandom sul web fanno paura. “I social sono uno strumento di confronto, di dibattito, di commenti originali, non solo di tifo sfrenato e di polemiche”, si chiarisce. Sembra che se si dovesse superare il limite, aizzando odio, sarà il concorrente nella Casa a pagarne le conseguenze.
Il GF vuole tornare all’essenza del format, quello della prima edizione, quando era un vero e proprio esperimento sociale. Non sarà facile, ma ci si proverà.