- Antonio, detto Tonino, 74 anni, parla per la prima volta della figlia 28enne
- "Fin da piccola sapeva quello che voleva e con determinazione e volontà"
Il padre di Elettra Lamborghini, Antonio, detto Tonino, 74 anni, per la prima volta parla della figlia. Al settimanale F l’imprenditore, figlio di Ferruccio, fondatore della casa automobilistica delle sportive extralusso, della 28enne, ereditiera, popstar regina del twerking, dice: “Mi ha dato preoccupazioni”. Ora, però, è fiero di lei.
Quando gli si domanda se sia difficile essere il papà di Elettra, Tonino rivela: “Oggi no, ma in passato non nascondo che mia figlia mi ha dato preoccupazioni. Conoscendo il suo carattere sapevo anche che ostacolarla sarebbe stato controproducente: sin da piccola era tosta, non faceva capricci ma sapeva perfettamente quel che voleva. Poi c’è stata la separazione dalla mia ex moglie ed Elettra, che è la terzogenita, probabilmente ne ha sofferto di più”.
La giovane artista anche a scuola non eccelleva: “Non era molto brillante, ma non lo ero neppure io, perciò non sono mai stato insistente con lei, anche perché l’ho sempre considerata una ragazzina con la testa sulle spalle, tranquilla, della quale fidarsi.”.
Elettra però è sempre stata una ragazza tranquilla: “Anche quando ha iniziato con i primi spettacolini, giovanissima, andava in discoteca e rientrava ben prima delle sorelline gemelle. Alle 11 era a letto, niente fumo, niente canne, niente alcol…”.
Lui e il resto della famiglia erano contrari a una carriera nello spettacolo: “Eravamo tutti contrariati, ma non c’era nulla da fare: Elettra stava al computer tutto il giorno, studiava il personaggio che voleva diventare, cercava i contatti con i manager. Insomma, ha fatto tutto da sola. Noi pensavamo che fosse una fase, che passasse. Tutti in famiglia l’abbiamo ostacolata, io ho cercato di metterle i bastoni tra le ruote, anche se in realtà non avrei mai immaginato che riuscisse davvero a trovare il telefono di agenti importanti e si facesse prendere in considerazione. E invece sono arrivati i primi lavoretti”.
Tonino Lamborghini ha dovuto arrendersi: “A quel punto devo ammettere che la determinazione di mia figlia e la capacità con la quale aveva costruito il suo percorso, la serietà con la quale ci si è dedicata ha spiazzato anche me. Ho cominciato ad apprezzarla, restando sempre vigile su quello che voleva fare”.
L’imprenditore aveva detto di no anche al seno taglia quinta: “Non ero affatto d’accordo e non l’ho appoggiata, ma Elettra non molla. Se non le avessi permesso l’intervento, se lo sarebbe fatto fare appena maggiorenne. A quel punto ho preferito scegliere con lei il chirurgo e accompagnarla”.
Tonino confessa: “Ogni padre vorrebbe vedere i propri figli professionisti, con un lavoro tradizionale, ma nessuno che conosca Elettra avrebbe potuto pensare diventasse una commercialista o avvocata. Così io e la madre abbiamo capito che dovevamo rispettare il suo carattere, totalmente fuori dai cliché. Elettra è una ragazza spontanea, con una gran voglia di lavorare, parla tante lingue, si è messa a studiare canto. E’ stata brava, ha avuto ragione lei”.
Per lui la figlia, sposata con Afrojack, sarà un’ottima madre: “Non ho dubbi, è talmente dolce, affettuosa con i suoi cani e i cavalli. Con le sorelle piccole ha un rapporto bellissimo, si sentono tutti i giorni.