Pamela Anderson 16 anni fa ha contratto l'epatite C a causa di un tatuaggio fatto ai tempi del matrimonio con Tommy Lee. L'attrice ne ha parlato durante un'intervista rilasciata al magazine People.
"Sono davvero fortunata, io ho l'epatite C da 16 anni. Quando 16 anni fa mi è stata diagnosticata, per me è stata come una condanna a morte. Ha inciso molto sulla mia autostima. Ho cercato di mantenere un atteggiamento sicuro ma è stato come se una nube scura fosse sempre su di me", ha dichiarato Pamela Anderson.
Dopo aver sperimentato medicine alternative, l'ex bagnina di "Baywatch", ha deciso di provare il nuovo farmaco anti-virale: "Potrei guarire dell'epatite C entro un mese", ha raccontato. "Non ho alcun danno al fegato e non ho effetti collaterali - ha aggiunto - Sto vivendo la mia vita come desidero, ma alla fine questa patologia potrebbe causarmi dei problemi e quindi per me è una vera benedizione riuscire a prendere questo farmaco. Sono a metà strada". "Sono davvero emozionata - ha proseguito - Mi sento bene. Mi sento benedetta".
Pamela Anderson finalmente ha la speranza concreta di poter guarire e oggi, ha affermato, si sente davvero bene: "Quando mi guardo allo specchio - ha rivelato - mi sento come se stessi ringiovanendo di almeno 20 anni".
La bionda star di Hollywood ha parlato della sua malattia. Dopo 16 anni, per lei si è accesa la speranza di una cura definitiva. Una svolta nella sua vita, anche se nel suo caso l'epatite C, per fortuna, non ha portato gravi conseguenze all'organismo.
L'attrice ha anche parlato della chirurgia estetica: "Sono stata l'ultima a provare il botox - ha confessato - ma l'ho fatto anch'io. Sentivo gli occhi affondare nella testa, non mi riconoscevo più! Non piace quella roba". "Un po' di manutenzione va bene - ha detto - Ci sono cose che possono far sembrare più toniche, ma le persone esagerano. Io invece non sono ossessionata"