Pamela Prati mostra le prove del presunto attacco con l’acido subito. Non lo fa personalmente, ci pensa Eliana Michelazzo, la sua manager, quella tanto chiacchierata in tv e non solo, che nelle sue IG Stories mostra una foto in cui è ritratta “una bottiglia di acido diluito con il sapone”, così scrive lei. Dopo averne parlato in un programma televisivo, ecco la dimostrazione che quanto dichiarato è la pura verità. Così sottintende. Ma i dubbi su tutta la vicenda legata alle nozze della 60enne con quello che è diventato il fidanzato ‘fantasma’ più famoso d’Italia, Marco Caltagirone, e quindi pure alle minacce, rimangono.
Le prove del presunto attacco con l’acido di cui sarebbe stata vittima Pamela Prati Eliana Michelazzo le svela sul suo profilo con un ‘coup de theatre' degno dei più appassionanti thriller. E il mistero sul matrimonio della showgirl, pure rimandato, come del resto era facile presupporre, si infittisce sempre più. E’ un giallo su cui persino il Commissario Montalbano si getterebbe a capofitto, probabilmente.
Pamela in televisione ha sottolineato che è tutto in mano a chi di dovere e documentato. Ed ecco giungere le ‘prove’. “Questo è uno dei momenti che non vorresti mai passare, ma noi ci siamo passate in prima persona. Per fortuna non ha preso nessuna! Ma tanto spavento. E’ la seconda volta che succede, come potete vedere nella foto ritrae una bottiglia di acido diluito con sapone. Beh, credo che si stia toccando il fondo”, scrive Eliana Michelazzo. Le sue parole accompagnano una foto in cui si vedono dei soccorritori e un agente di polizia che accerchiano una bottiglia in un sacchetto per terra.
Il presunto attacco con l’acido contro Pamela Prati, stando al racconto delle due, sarebbe avvenuto sotto casa dell’artista sarda. Ad aggravare il tutto anche un biglietto minatorio. Finora, così sostengono, non ne avevano parlato per paura, ma messe alle strette, con le nozze a data da destinarsi e tante accuse piombate loro addosso, ecco la svolta. Anche se lo scetticismo, visti i precedenti, è legittimo. Il clamore continua, le ospitate in televisione, retribuite, anche. La storia è infinita e, forse, anche un po’ stucchevole.