E’ una Barbara D’Urso davvero arrabbiata quella che mercoledì sera ha raccontato al pubblico di ‘Live – Non è la D’Urso’ come mai Pamela Prati non si è presentata in studio nonostante la sua presenza fosse stata annunciata ovunque. La conduttrice del programma di Canale5 ha rivelato cos’è accaduto nelle ore che hanno preceduto la diretta della sua trasmissione.
“Avrete visto che il nostro promo annunciava l’intervento in diretta di Pamela Prati. Sono accadute delle cose abbastanza particolari però tra ieri e oggi. Io ho un rapporto trasparente con chi mi segue, quindi voglio raccontarvi tutto”, ha premesso Barbara.
“Un paio di giorni fa gli avvocati di Pamela Prati ci hanno scritto chiedendo la possibilità di replica per Pamela, voleva venire qui a dire la sua verità, visto che l’altra volta non l’aveva fatto. Io sono stata felice di questa richiesta. Lo avrebbe fatto a titolo assolutamente gratuito. Pamela aveva posto una solo una condizione, quella di incontrarmi prima della trasmissione. Le ho detto che andava bene. Ieri sera alle 21.30 è arrivata Pamela in questi studi, era partita appositamente da Roma, aveva preso il treno insieme ai suoi due avvocati, il nostro produttore ha prenotato l’hotel per loro tre. Pamela sarebbe dovuta essere qui stasera e sarebbe dovuta ripartire domani mattina. Ieri sera è venuta in studio, era molto tranquilla e mi ha fatto vedere dei messaggi, anche alcuni del finto Sebastian Caltagirone. Siamo state un’ora e mezza a chiacchierare insieme e abbiamo deciso tutto, anche dove si sarebbero dovute sedere le sue due avvocatesse”, ha poi spiegato.
“Eravamo stati tutto molto chiari che la sua partecipazione sarebbe avvenuta a titolo gratuito. Pamela aveva sempre detto di non voler lucrare su questa vicenda. Da questa mattina però da parte dei suoi avvocati sono iniziate varie richieste un po’ particolari. Prima c’è stata la pretesa di una dichiarazione scritta da parte mia sulle domande che avrei fatto, che Pamela voleva vedere prima della trasmissione. Volevano che mettessi per iscritto che sarei stata dalla sua parte, mi hanno chiesto di mettere nero su bianco che alla fine dell’intervista mi sarei alzata e l’avrei abbracciata. A me queste richieste non sono piaciute”, ha continuato.
“Tutto questo era anche superabile in qualche modo, ma a un certo punto nel tardo pomeriggio arriva un messaggio al produttore della mia trasmissione da parte dell’avvocato di Pamela Prati. Diceva che aveva prelevato Pamela Prati dall’albergo, che la stava portando all’aeroporto e che non sarebbe scesa dalla macchina per tornare indietro se non le avessimo garantito una cifra molto alta, ma molto molto alta, parliamo di decine di migliaia di euro, per venire in studio stasera. A quel punto abbiamo deciso che non era il caso. Diciamo che non voglio usare proprio la parola ricatto, però questo è quello che è successo. Dire, ‘Se non ci date questa cifra lei non scende dalla macchina’, è una cosa che non va bene. Allora abbiamo detto ok, che non scenda dalla macchina…”, ha detto quindi la D’Urso.
“Vi ho raccontato questo perché vi dovevo delle spiegazioni. Avevamo annunciato che ci sarebbe stata Pamela Prati e invece poi non c’è stata, quindi vi dovevo spiegare come sono andate davvero le cose”, ha concluso la conduttrice.