Pamela Prati a 'Chi l’ha visto?’: mistero sulla partecipazione 'muta’

E’ mistero sulla partecipazione di Pamela Prati all’ultima puntata di ‘Chi l’ha visto?’. La showgirl come era stato annunciato dall’ufficio stampa del programma era infatti in studio per la puntata di mercoledì 29 maggio, ma non ha aperto bocca per tutta la serata.

Pamela Prati a 'Chi l’ha visto?’: mistero sulla partecipazione 'muta’
Pamela Prati in studio a 'Chi l'ha visto?'
 

All’inizio della trasmissione la conduttrice Federica Sciarelli ha esordito così: “Tutti parlano di Pamela Prati, di questo presunto marito, chissà se esiste o se non esiste, ma nessuno parla delle tantissime donne e dei tantissimi uomini che sono stati vittime di truffe affettive online. Non se ne parla perché non sono personaggi famosi come la Prati”. Poi le telecamere del programma hanno inquadrato più volte la 60enne ex stella del ‘Bagaglino’. Sia da dietro, mentre osserva la conduttrice e gli ospiti in studio, sia in viso, mentre segue i vari servizi con attenzione.

 
Pamela Prati in studio a 'Chi l'ha visto?' mercoledì 29 maggio

La Sciarelli non ha però mai fatto neanche una domanda alla Prati, che era seduta da sola in prima fila, a pochi metri da lei. Il web si è quindi scatenato con le ipotesi più fantasiose su cosa è davvero successo ieri sera.

Secondo noi la spiegazione più probabile è questa. Dopo l’annuncio della presenza della Prati in studio ci sono state molte proteste da parte del pubblico più affezionato dello storico format di Raitre. In molti infatti credono che la Prati non sia affatto vittima di una truffa, ma sia stata parte attiva nel prendere in giro il pubblico televisivo durante il corso degli ultimi mesi, raccontando tantissime bugie sul suo presunto futuro sposo Mark Caltagirone, che si è poi rivelato non esistere.

Pamela Prati in studio a 'Chi l'ha visto?' durante l'ultima puntata

A questo punto gli autori del programma hanno comunque deciso di accogliere la Prati in studio, probabilmente dietro compenso, ma di non farla parlare. In questo modo hanno evitato che le proteste si facessero più forti, ma allo stesso tempo sono riusciti ad attirare l’attenzione sulla trasmissione e quindi a dare visibilità alle vere “truffe affettive”, come le ha definite la Sciarelli, di cui sono vittime ogni anno migliaia di persone solo in Italia e che sono state al centro di tutta la puntata.

 

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