Paola Caruso piange disperata in tv: "Mio figlio non cammina più, ha una lesione per colpa di una puntura”

  • La showgirl 38enne in lacrime ha un crollo emotivo: “Sono devastata”
  • Michelino, 3 anni, a causa di una puntura sbagliata fatta da un medico, ha una paresi motoria

Paola Caruso crolla in tv, a Verissimo. Per la prima volta racconta cosa è accaduto al suo adorato Michelino, il bimbo di 3 anni avuto dall’ex Francesco Caserta, non riconosciuto dal padre e che la 38enne cresce da sola. La showgirl piange disperata e rivela: Mio figlio non cammina più, ha lesione al nervo sciatico per colpa di una puntura. Il piccolo ora deambula solo grazie a un tutore.

Paola Caruso piange disperata in tv: "Mio figlio non cammina più, ha una lesione per colpa di una puntura”

“Sono devastata come mamma, non auguro a nessuno al mondo quello che ci è successo”, esordisce Paola, vittima della malasanità. Con la voce rotta continua: “Mio figlio è il mio tutto, è la mia vita. E qualsiasi cosa accada a mio figlio, accade anche a me mille volte. A noi il destino ha riservato una ennesima prova da superare. Adesso stiamo combattendo insieme. Abbiamo avuto una disgrazia". 

L’ex Bonas di Avanti un altro poi spiega: “A novembre siamo andati in vacanza in Egitto, io lui, la tata e altre persone. Arrivati lì però, visto il cambio di temperatura, Michele è molto cagionevole, ha iniziato ad avere un po' di febbre. Io avevo portato medicine dietro e ho provato a farla abbassare con antipiretici. Ma la febbre non si abbassava. Così il secondo giorno ho cominciato a preoccuparmi. Il medico arriva in camera e lo visita, parlava arabo e la struttura mi ha offerto un traduttore. Mi propone di fargli una puntura, volevo rifiutarmi, mi sembrava eccessivo. Però mi sono fidata. Mi sono fatta convincere”.

La showgirl 38enne in lacrime ha un crollo emotivo: “Sono devastata”

"Non l'avessi mai fatto - aggiunge Paola - Facendogli questa puntura sulla natica infatti, questo dottore non si sa che cosa gli ha iniettato.... Il bambino ha gridato come mai aveva urlato nella sua vita. Dopo mezz'ora misuriamo la febbre, ma la febbre non scende. Gli dico di avvicinarsi a me, lui si alza dal letto e cade a terra... Non sentiva più la gamba, non la muoveva. Il suo arto era inerme… Sono impazzita, mi si è spento il cervello. Da quel giorno la nostra vita è cambiata totalmente". 

La Caruso ha immediatamente portato il figlio in ospedale. Il bambino viene visitato da ben quattro medici, la neurologa le dà il terrificante verdetto: l’iniezione ha lesionato il nervo sciatico della gamba. Michelino è vittima di una paresi motoria.

Michelino, 3 anni, a causa di una puntura sbagliata fatta da un medico, ha una paresi motoria

"Un bambino sano...improvvisamente non camminava più. Gli hanno iniettato un medicinale che non si inietta ai bambini. Siamo quindi tornati in italia, il bimbo è stato ricoverato”, sottolinea Paola tra le lacrime. 

La Caruso e il figlio sono tornati immediatamente in Italia. Dal 21 novembre lei e Michele vanno ogni giorno in ospedale: il bimbo deve fare fisioterapia. Ora si regge in piedi solo grazie a un tutore. “I medici italiani dicono che è una cosa molto lunga, che è l'unico caso in Italia perché qui è vietato iniettare quel medicinale. Motivo per cui non sanno neanche loro che cosa succederà, se passerà e quanto tempo ci vorrà”, chiarisce l'ex naufraga dell'Isola dei Famosi

La calabrese è atterrita. Il dolore l’ha annientata: “E’ accaduto proprio ora che avevamo trovato un equilibrio anche col padre di mio figlio totalmente assente. Michelino aveva tre anni ed era finalmente sereno. Ma adesso ha paura di tutto, vede gli ospedali e piange. La notte si sveglia e fa incubi pensando che non riuscirà a camminare. Facciamo terapia ogni giorno a Milano, perché l'unico per fare in modo che migliori da solo è la fisioterapia. Lui ci deve mettere tanto del suo, lui si sveglia la mattina e sa che dovrà lavorare per dover camminare". 

Caserta, avvertito della disgrazia, si sarebbe fatto vivo solo con due telefonate, poi sarebbe sparito di nuovo. Paola ora vive insieme alla sua madre adottiva, Wanda, malata di Alzheimer. La sua vita è complicata, aggravata da questo dramma. Ma lei promette: “Devo essere forte, mio figlio ha solo me. Non posso farmi vedere così. Devo mostrargli forza per cercare di essere la sua roccia e farlo guarire”.