Una nota rivista statunitense ha pubblicato la lista delle 100 persone più influenti del mondo.
Era indubbio che avessero un ruolo di spicco il presidente degli Stati Uniti ed i suoi oppositori nel mondo arabo.
Il Papa, Giovanni Paolo II, non poteva mancare fra le “Persone del secolo” come neanche Nelson Mandela.
Ma l’essere influenti non è soltanto prerogativa di capi di stato o esponenti religiosi, così questa classifica non vieta che nella categoria “Eroi e Icone” il Dalai Lama sia affiancato dall’aitante David Beckham, fenomeno mediatico di questi giorni, più per i suoi amori extraconiugali che per le sue grandi doti calcistiche.
A segiure il regista-attore Mel Gibson, chi non ha sentito parlare del suo film “The Passion”, e l’attore-governatore Arnold Schwarzenegger.
La lista prosegue, molti sono politici americani, ma abbiamo visto che se la cavano bene anche gli uomini di spettacolo.
Il messaggio è chiaro: per “influire" bisogna apparire.
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