''Non ti si può guardà, ci pensiamo noi'': due amici parrucchieri di Roberta Morise vanno ad aggiustarle il look dopo il parto

Finalmente sorride spensierata. E non potrebbe essere che così. Dopo il parto complicato lo scorso 24 maggio e i giorni trascorsi in ospedale accanto al piccolo Gianmaria, tutto è rientrato. Finalmente è tornata a casa e può prendersi cura del piccolo e anche di sé, ma i capelli troppo spettinati non vanno bene. A dare una mano a Roberta Morise ci pensano Graziana Cassanelli e Sergio Castiglia. Gli hair stylist, due amici della conduttrice 38enne, accorrono in suo soccorso. Vanno ad aggiustarle il look

''Non ti si può guardà, ci pensiamo noi'': due amici parrucchieri di Roberta Morise vanno ad aggiustarle il look dopo il parto

Non ti si può guardà, ci pensiamo noi, le dicono. Così almeno scrive la calabrese sul social. Poi aggiunge, scherzosa: “Sos bertuccia”. Roberta posta un breve video che mostra i parrucchieri alle prese con la sua folta chioma, mentre con spazzola e phon professionale provvedono all’acconciatura.

La Morise appare spensierata. Accanto a lei quotidianamente c’è il compagno chef Enrico Bartolini, che sposerà il 31 agosto prossimo. Il 44enne non l’ha lasciata sola un istante quando Gianmaria è stato ricoverato in terapia intensiva neonatale. I due non hanno ancora mai svelato cosa sia accaduto esattamente, ma la paura provata per il bimbo è stata enorme.

Corrono in soccorso della conduttrice tv 38enne un po’ troppo scapigliata. Il 24 maggio ha dato alla luce Gianmaria: parto complicato, ma i giorni difficili sono alle spalle

Lui è già padre di tre ragazzini, avuti dall’ex moglie. A Cook, inserto del Corriere della Sera, a ottobre 2023 sui figli aveva detto: Sono tutti e tre meravigliosi, sia per educazione che per carattereTommaso, 15 anni, studia al liceo linguistico, è molto diligente e curioso, ha voti eccellenti. Giovanni, 10 anni, è un appassionato di calcio, tifa Atalanta. Con i suoi occhi celesti ti guarda e ti conquista. La piccola Vittoria, 8 anni a dicembre, fa commenti da persona molto adulta e molto dolce. Da padre divorziato li ho con me per due weekend alternati e un pomeriggio a settimana. La gestione non è facile, ma ora ho imparato. Sono cresciuto vedendo che i figli andava bene trascurarli, a patto che ci si togliesse il senso di colpa lavorando il doppio. Oggi per fortuna ci sono persone che ti possono aiutare, dallo psicologo all’avvocato, dal papà allo zio: le figure più grandi di me che ho vicino mi hanno insegnato a rapportarmi ai miei figli in modo giusto”.

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