Tre mesi fa, lo scorso 7 aprile, moriva, a soli 25 anni, Peaches Geldof, la figlia di Bob Geldof. Il suo corpo senza vita è stato trovato nella casa in cui viveva, insieme al marito e ai due figli, nel Kent. Ora arriva il responso ufficiale e definitivo dell'autopsia: a stroncarla una overdose di eroina. La giovane donna lottava da tempo contro la tossicodipendenza, secondo quanto emerso dall'inchiesta sulla sua morte, era in terapia con il metadone da due anni e mezzo.
La vita ha voluto che Peaches morisse nello stesso modo di sua madre, Paula Yates, deceduta nel 2002, a soli 41 anni, proprio a causa di una overdose di eroina: "La mattina dopo andai a scuola e feci come se non fosse successo nulla - dichiarava qualche anno dopo Peaches - Non potevo esprimere il dolore perché ero come paralizzata". Secondo quando dichiarato dal marito, il musicista Tom Cohen, la Geldof aveva ricominciato a drogarsi lo scorso febbraio, aveva nascosto alcune dosi di eroina in soffitta. Ha lasciato due bimbi, uno dei quali, Phaedra, un anno compiuto lo scorso 24 aprile, sarebbe stato ritrovato accanto al suo corpo senza vita, e Astala, due anni.