Per Edoardo Leo fiction, Colombari, solidarietà e sport

Al
FIT Tennis Vip 2003 di Roma, abbiamo incontrato Edoardo Leo, il simpatico Marcello
di “Un medico in famiglia”, approdato assieme a Pietro Sermonti e a
Martina Colombari nell’ultima serie dello sceneggiato in onda su Rai Uno  
    

Come
ti trovi sul set di “Un medico in famiglia”?

Benissimo.
In particolare con Pietro Sermonti. Siamo
diventati subito amici: eravamo due nuovi che entravamo in una serie
consolidata, dove quasi tutti, tranne Martina Colombari, si conoscevamo già.
Inoltre abbiamo scoperto di avere gli stessi gusti e le stesse idee
politiche.

Questa
serie
ha segnato davvero una
svolta nella tua vita?

Sì.
Con il ruolo di Marcello la mia popolarità è aumentata, mi fermano per
strada e mi chiedono autografi. Mi hanno persino dedicato un fan club su yahoo
groups (http://it.groups.yahoo.com/group/eDoArDoLeOFaNcLuB/)

 

Come
e quando sei entrato nel mondo dello spettacolo?

Ho
cominciato facendo dei servizi di moda che facevo per pagarmi l’università.
Poi un agente mi chiese se volevo fare dei provini, ho detto un sì poco
convinto, ma al primo provino sono stato preso da un regista, Gianfranco
Albano, che ringrazio ancora.

Di
che cosa si trattava e che ruolo interpretavi?

Era
una fiction  per la tv - “La
luna rubata”(1994) - dove ho avuto la fortuna di recitare assieme a Bernard
Giraudeau e Simona Cavallari.  Interpretavo
il ruolo di uno psicopatico e mi dovetti rasare a zero.  

Il
tuo primo ruolo importante?

                                                            

Sono
stato il protagonista, nel ruolo del pizzaiolo Nello, assieme a Pino Quartullo
di un adattamento di Proietti del “Il dramma della gelosia” di Scola al
teatro Brancaccio di Roma.

Come
è stato lavorare con Gigi Proietti?

Gigi
Proietti ti cambia la vita con le sue indicazioni ti insegna a lavorare da
professionista. Per me era un mito fin da bambino ed è grazie a lui se ho
fatto il salto di qualità. Mi ha insegnato a gestirmi ad usare il mio corpo a
lavorare sul testo, a non lasciare nulla di intentato. La scuola di Gigi è
quasi una filosofia di vita, lavorando seriamente, ma rimanendo scanzonati
rispetto a questo lavoro. Se uno pensa che questo lavoro sia faticoso non ha
mai faticato in vita sua, dovrebbe provare una giornata da muratore.

Sei
un tipo sportivo?

Sì.
Fino all’età di venti anni ho giocato a calcio. Sono arrivato fino alla
serie c.

In
questo torneo lo sport si lega alla solidarietà. Partecipi o hai partecipato
ad altre iniziative di solidarietà?

Sì.
Insieme a Ettore Bassi, Marco Bonini, Luigi Di Fiore, abbiamo fondato una
squadra di beneficenza la “Calciatori Team”.  Questa
squadra di calcio di attori fa volontariato in giro per l’Italia. Sono
orgoglioso perché abbiamo raccolto parecchi fondi e raggiunto parecchi
obiettivi.

Qual
è il tuo rapporto con Internet?

Abbastanza
sano. Uso Internet quando mi serve qualcosa quasi come le pagine gialle.
Navigo una volta ogni due tre giorni e leggo le mail che le fans mi mandano
sul mio sito (http://www.edoardoleo.it).
Ad alcune particolarmente carine rispondo. Altre volte mi capita però di
trovarmi in difficoltà, ci sono alcune ragazze che mi mandano anche otto
lettere al giorno e io, sincerament,e non rispondo a chi manifesta un
atteggiamento ossessivo.

I
tuoi siti preferiti?

Non
ne ho. Sono andato a vedere i siti degli altri attori. Il mio sito è molto
semplice è uno strumento di lavoro non è destinato al grande pubblico, ma a
chi desidera avere il mio curriculum, le mie foto, ecc.

Ti
piace chattare?

Non
amo le chat. La prima volta che ho usato una chat mi ricordo mi chiamò
telefonicamente stallone bianco da Avellino, rimasi terrorizzato e spensi il
computer.

 


Qual
è il tuo rapporto con il gossip?

Credo
sano. Mi diverto a scherzare e giocare, ma faccio fatica ad entrare in alcune
cose intime. Non capisco come fanno alcune persone a far entrare le telecamere
nelle loro camere da letto, della casa sono molto geloso.

Hai
paura dei paparazzi?

No.
Ma in questi giorni sto uscendo con Martina Colombari, con la quale sono molto
amico, e a volte si creano situazioni spiacevoli. Mi spiace soprattutto per
lei.

 

Non
trovi che molti attori cerchino di attirare l’attenzione ricorrendo al
Gossip?

Sì.
Non mi piace l’esibizionismo che hanno in molti. Non ti puoi mettere senza
mutande in barca e poi lamentarti, ci sono le cabine, le tende ed altro per
nascondersi. Ognuno fa il suo lavoro l’attore fa cinema il paparazzo
fotografa gli attori.

 


Sei fidanzato?Ti sposerai?

Sì.
Sono fidanzato da parecchi anni con una ragazza, Laura Marafioti, che fa la
ballerina. Ora sta lavorando ad uno spettacolo che si chiama “I dieci
comandamenti”.

Penso
di sposarmi a breve. Siamo insieme da cinque anni e viviamo insieme.

Faresti
un calendario?


lo farei, Sarei disposto anche a spogliarmi integralmente, ma in maniera
divertente tipo nudo con i calzini. Non mi ci vedo unto contro uno scoglio
alla Gassman io lo rispetto, ma non mi vedo nel ruolo del bello e impossibile.

A
cosa stai lavorando?

E’
andata da poco in onda una fiction - “Blindati”- sulla guardia di Finanza
su Retequattro dove ho recitato con Stefania Sandrelli e Tony Sperandeo. Io
sono un maggiore della Finanza simpatico, un eroe buono. Sto girando “Dentro
la città” con Luca Ward e Elisabetta Cavallotti di Andrea Costantini.

Progetti
futuri?



 

Ho
iniziato un'altra fiction che si chiama “La tassista” , diretta da Josè
Maria Sanchez,

che
uscirà l’anno prossimo su Rai Uno. E poi forse ci sarà la quarta serie del
“Medico in famiglia” ma non si sa ancora se ci sarà ancora il mio
personaggio e se sarò io ad interpretarlo.

Foto: Uff. Stampa