- La 34enne inorridita: “L’emancipazione femminile è ancora un tema purtroppo”
- “Preferisco prendermi gli insulti, ma lanciare un messaggio forte e chiaro”
La sua casa è differente: è Pietro a fare le faccende domestiche. Rosa Perrotta chiede al figlio Ethan, 4 anni: "Chi sta in cucina ai fornelli di solito a casa nostra?”. "Papà", dice il bimbo. "E chi è che passa l’aspirapolvere?"; "E chi è che cambia i pannolini ad Achi?”. Il piccolo alla madre 34enne, genitore pure di Mario Achille, 2 anni il prossimo 10 novembre, risponde nella medesima maniera. A fare tutte queste cose è Pietro Tartaglione, 32 anni. "My home is different”, sottolinea l’influencer con orgoglio. “Tutti fanno tutto”, aggiunge il bambino. “Seriamente. Io tutti i giorni lotto per educare i miei uomini così. Ma mi scontro purtroppo ancora spesso con una realtà patriarcale radicata. La cosa più triste è che spesso sono anche le donne ad ‘apprezzare’ e difendere questo schema sociale”, chiarisce lei. E sbotta dopo le polemiche che subito immancabilmente si generano.
Rosa pubblica alcuni dei commenti che le arrivano. "Basta con questa emancipazione messa dappertutto!”, le scrive un’utente. "Ma perché non dai valore alle donne di una volta? I matrimoni duravano perché la donna lavorava in casa e l'uomo fuori, lei lo aspettava e non vedeva l'ora di occuparsi anche di lui con amore", sottolineano altre. Oppure: "Tu sei inutile e non sai manco cucinare un piatto di pasta. L'aiuto di un uomo ci sta ma è la donna che cura la casa e tutto”, tuonano alcune.
“Mi sembra anacronistico nel 2023 parlare ancora di emancipazione femminile e invece, purtroppo, mi tocca condividere questi messaggi, tutti provenienti da profili reali di donne che pensano e vivono così. Esiste ancora una grande fetta di persone che ragiona così. E quindi abbiamo ancora tantissimo da fare”, precisa la Perrotta sconsolata. Lei dice quel che pensa e che fa, anche a costo di prendersi gli insulti. “Pochi colgono la mia ironia”, precisa ancora. “Preferisco far capire che è ok comportarsi così, che il messaggio arrivi forte e chiaro, prendendomi anche le critiche”, continua.
“Emancipazione dappertutto? Magari!… - replica Rosa - Le donne di una volta venivano anche sminuite, date per scontate, taciute. Molte, se avessero potuto, sarebbero scappate. Fattelo raccontare". "Credo che la strada sia ancora molto lunga e inorridisco davanti al fatto che l'emancipazione femminile sia ancora un tema", ribadisce. E conclude: "Anche a costo di prendermi della nullafacente, preferisco lanciare questo tipo di messaggi e far vedere che a casa mia è così".