Platinette canterà a Sanremo 2015 in coppia con Grazia Di Michele. Lo ha annunciato Carlo Conti, Mauro Coruzzi, questo è il suo vero nome, sarà in gara tra i Big del Festival della Canzone Italiana.
Intervistata dal quotidiano Libero, Platinette ha raccontato come è nata la canzone, "Io sono una finestra", che ha presentato e che le permetterà di partecipare a Sanremo 2015 con Grazia Di Michele: "E' una canzone con cui si tenterà di indurre le persone a vedere le cose in un modo diverso dal solito - ha spiegato - Altro non posso dire anche perché vorrei che ci ascoltassero senza preconcetti. Aggiungo ancora che questa estate Grazia cantava nell'Appennino, tra Parma e Milano. Un giorno, a un tavolo di un ristorante, complice un tovagliolo, abbiamo deciso di fare questa canzone insieme". Brano che ha aperto a Platinette e a Grazia Di Michele le porte di Sanremo 2015, l'inedito duo calcherà così insieme il palco dell'Ariston.
Durante l'intervista, Mauro ha parlato anche di alcune delle donne più celebri del piccolo schermo. Di Barbara D'Urso ha detto: "E' l'unico uomo che io conosca all'interno della tv, nel senso che ha quattro palle. E' una lavoratrice implacabile, che vive 24 ore al giorno all'interno degli studi. E' difficile prenderla in castagna, Barbara. Non le capiterà mai - a differenza della Bignardi, per esempio - di farsi smascherare per non aver letto il libro di Brunetta. Si alza tutte le mattine alle 7.30 e va a fare ginnastica prima di andare in studio. Una mattina ha trascinato pure me a correre alla Martesana: allucinante. Tutti vanno da lei a farsi intervistare? E' la formula del suo prodotto che funziona. Sarà discutibile quanto vuoi, ma funziona". "L'incarnazione della forza di volontà - ha dichiarato invece descrivendo Lorella Cuccarini - Anche lei arriva da lontano. La notò Pippo Baudo a una convention dell'Algida e devo dire che all'inizio era un diamante grezzo".
Platinette non ha potuto non affrontare l'argomento Maria De Filippi: "Ho vissuto ad Amici per così tanto tempo - ha detto - che con lei è nato un rapporto profondo. E' una voyeur della realtà, nel senso che osserva tutto e tutti in maniera quasi scientifica. La Maria che preferisco resta però quella che dà i numeri, ossia quando piange, si commuove, partecipa al dolore degli ospiti"