Sesso, droga... e finalmente anche rock and roll: nella città più trasgressiva d'Europa è arrivato il più acclamato rocker italiano, Luciano Ligabue.
"Liga" è andato a bere lambrusco e sgranocchiare popcorn ad Amsterdam e, sul palco del famoso piccolo tempio della musica "Paradiso", ha dato il meglio di sè in un concerto che in tanti ricorderanno.
Tantissimi gli italiani redisenti in Olanda, ma all'appello non sono mancati anche Italiani in viaggio e - nonostante il tempo di crisi - anche alcuni fans volati apposta per l'occasione dall'Italia.
"L'Abruzzo è anche qui" campeggia da uno striscione, ma quel che ha fatto notizia è il motivo del ritorno di Ligabue ad Amsterdam.
Il cantante ha, infatti, candidamente ammesso di essere tornato perchè aveva un conto in sospeso: giusto un anno fa, stessa location, stessa squadra, il debutto del suo tour, tra disguidi tecnici e novità, era stato un fiasco, e Luciano ha ammesso di aver dato vita ad una delle peggiori performance della sua brillante carriera.
"Questa cosa mi è rimasta qua", ha dichiarato, indicando la gola. "Ed è per questo che a distanza di un anno oggi sono di nuovo qua, ad Amsterdam, al Paradiso".
Una bella rivincita per il cantante, che si è esibito in uno spazio che, seppur piccolissimo e ben lontano dalle dimensioni del suo San Siro gremito, ha facilmente registrato il tutto esaurito.
Anche i miti possono sbagliare. L'importante è avere l'umiltà di riprovarci.