E' felice Raffaella Fico. La guerra con Mario Balotelli per il riconoscimento della figlia Pia potrebbe essere giunta al termine. Il calciatore nei giorni scorsi su Twitter con un cinguettio ha finalmente ammesso che la bimba è sua. Nata il 5 dicembre 2012, ora è alta 83 centimetri. "Il pediatra dice che crescerà fino a 1,80. In questo ha preso del papà. Da me invece ha preso soprattutto gli occhi", ha confessato l'ex gieffina a Diva e Donna.
Avrebbe preferito che il bomber del Milan le facesse una telefonata, invece di comunicare via social, ma la notizia del tweet l'ha comunque fatta contenta. Ora aspetta che SuperMario si faccia vivo: "Gli do tutto il tempo che vuole e di cui ha bisogno... Anche se prima la vede, meglio è. Così non si perde più niente: può venire a casa quando vuole, Pia è sempre qui con noi".
"L'ultima volta che l'ho visto - ha sottolineato al settimanale Raffa - al settimo mese di gravidanza: quando è venuto a trovarmi a Napoli e ha fatto quel famoso comunicato stampa in cui diceva di volerei riprovare con me. Poi è sparito; mai più sentito. Ho sofferto molto, perché sono stata accusata di essere bugiarda e approfittatrice, ma ora è il momento di pensare solo a Pia".
Ora la Fico vuole dimenticare "gli errori del passato". A Mario direbbe: "Pensiamo al futuro per la serenità di Pia". Il primo incontro con il padre lo sogna: "Per il bene della bimba mi piacerebbe nel suo habitat. E, perché no, nella sua cameretta, fra i suoi giochi e le sue cose. Lì ci ' sono anche le foto di Mario; le faccio vedere sempre a Pia, gli parlo di lui: "Guarda, è il tuo papà", Non ho mai voluto far sparire la figura paterna". La bimba sorride quando lo vede, anche se ora questa figura la identifica con il fratello della showgirl, Francesco. Ma c'è tempo per recuperare: "E' ancora molto piccola: ora dipende solo da Mario. Sono certa che metterà in pratica quello che ha scritto. Pia, comunque, è una bambina solare e ride sempre".
La mora ha sempre detto la verità, la causa al tribunale civile di Brescia continua, ma Raffaella lascia che sia Balotelli a scegliere... "Ho sempre detto che fondamentalmente è una persona buona: ora deve dimostrare anche di essere un buon padre e sono certa che lo sarà - ha ammesso distensiva - Deve imparare a conoscere piano piano Pia: lo dico principalmente per interesse del papà. Lui potrà passare tutto il tempo che vorrà con la sua bambina; ma l'importante è che ogni cosa si svolga in modo graduale, perché Pia non può subire traumi. Tutto deve avvenire con un percorso che dovremo decidere insieme: mi piacerebbe condividere tutto con Mario, dalla scelta della scuola a un banale raffreddore".
La Fico sente di non aver mai violato la privacy del 'diavolo' e per il futuro ha solo un augurio per la piccola: "Che Pia possa vivere come la figlia di un calciatore: crescendo si renderà conto di chi è Mario Balotelli e non deve subire complessi di inferiorità nei confronti di altri figli di calciatori".
