Raffaella Fico si è raccontata a "Storie Italiane". Intervistata da Eleonora Daniele, la 31enne ha parlato di quanto accaduto con Mario Balotelli e la lotta per il riconoscimento della figlia di 7 anni Pia: "La vicenda del test del DNA - ha dichiarato l'ex gieffina - penso sia stata la più grande umiliazione che una donna possa subire".
"Oggi se ci penso non mi fa più male, mentre un po' di anni fa al solo pensiero stavo male con me stessa - ha proseguito Raffaella - Mi chiedevo cosa avessi fatto di male, perché proprio a me. Quando è arrivata Pia ho scelto di fare la mamma a tempo pieno, grazie anche all'aiuto della mia famiglia". La Fico ha detto che un ritorno di fiamma con Mario Balotelli "non ci sarà" ma ormai da tempo tra i due le cose vanno meglio: "Oggi comunque ho perdonato Mario per amore di mia figlia - ha sottolineato - ci sentiamo, siamo amici. Comunque ci sta poter sbagliare quando si è giovani, bisogna andare avanti".
Nel corso dell'intervista la Fico ha parlato anche degli haters: "Molte volte sono cattivi e fanno male, spesso mi scivolano addosso ma penso che questi insulti vengono rivolti anche agli adolescenti, e se non hai un carattere forte è dura reagire. Continuano a dire che mi sono rifatta il viso, ma se andiamo indietro negli anni è evidente come una persona cambia, passano gli anni, sono dimagrita, cambia il tipo di trucco".
"Io devo dire che ne subisco di ogni, anche se dovessi pubblicare una foto completamente coperta sono certa che mi attaccherebbero - ha aggiunto Raffaella - Prima di pubblicare una foto un po’ di angoscia mi prende… ma posso dire che comunque ormai sono una donna formata, e per questo dico che se andassero ad attaccare una ragazzina o un’adolescente, potrebbe realmente starci male".