- L’attore 51enne su Rocìo Munoz Morales: “E’ una donna istintiva, per niente prevedibile”
- Sul quinto figlio rivela: “Non metto limiti alla provvidenza”
Raoul Bova ha solo parole d’elogio per la sua compagna di vita, Rocìo Munoz Morales, da cui ha avuto Luna, 6 anni, e Alma, 4. E’ anche padre di Alessandro Leon, 22 anni, e Francesco, 21, nati dal matrimonio con l’ex Chiara Giordano. L’attore 51enne a Oggi spiega perché non ha ancora sposato la compagna 34enne, nonostante i due vivano un’unione felice e si amino moltissimo e lui creda profondamente nel matrimonio.
Rocìo recentemente sui fiori d’arancio con Raul ha dichiarato: “Sono tradizionalista, me lo deve chiedere lui”. Bova replica alle parole della spagnola: “Magari le farò una sorpresa, quando meno se lo aspetta. Io credo nel matrimonio ma soprattutto nell’amore. E penso che le cose debbano arrivare al momento giusto. Da sole, senza forzature. Un’unione cementata da due figlie è profonda, significa sposarsi nel cuore e dire: intraprendiamo un cammino insieme con la responsabilità delle nostre creature”.
Le voci di crisi tra i due ogni tanto tornano, Raul Bova smentisce: “Lo scopro leggendo i giornali. Poi, magari, ci porta anche bene. Come quando sogni la morte di qualcuno: si dice che allunghi la vita”. Rocìo è davvero la sua “compagna guerriera”, come l’ha definita in passato: “Da quando ci siamo conosciuti, mamma mia quante ne abbiamo passate! Rocío ha avuto forza, coraggio. Mi ha dimostrato amore e condivisione. E’ una donna istintiva, per niente prevedibile. Magari non ti dà la pacchetta sulla spalla quando ti vede in difficoltà, ma preferisce stare in silenzio e lasciarti ai tuoi pensieri. Molte volte ha capito che avevo bisogno di riflessione”.
Quando gli si domanda che padre sia con i suoi quattro figli, Bova chiarisce: “Sono di età e mondi completamente differenti. Con loro vivo problemi diversi. Ma non chiamiamoli problemi, non li vivo come tali. Superarli insieme a loro è per me motivo di crescita. I figli hanno bisogno di aiuto e vicinanza e io cerco di offrire questo”. Non esclude in futuro una quinta cicogna: “Non metto limiti alla provvidenza. Ma è una di quelle cose che non vanno programmate”.