Dopo aver tentato il suicido, Rita Bonaccorso, ex moglie di Totò Schillaci, ha raccontato la sua storia a Barbara D'Urso negli studi di "Domenica Live". Con lei anche la figlia maggiore, Jessica Schillaci, 27 anni.
La Bonaccorso ha ripercorso la vicenda giudiziaria che l'ha portata a compiere il gesto estremo ma di quel giorno, ha detto, non ricorda nulla.
Rita Bonoccarso, ex moglie di Totò Schillaci, dopo 20 anni, sta ancora lottando in tribunale per una causa di fallimento e rischia di perdere la villa dove vive dai tempi del matrimonio con il campione del mondo. Questo l'avrebbe portata a tentare il suicidio: "Nel 1992 ho fatto da testimonial per una gioielleria di proprietà di una mia amica che me l'ha chiesto perché ai tempi ero la moglie di un calciatore famoso e potevo dare visibilità alla sua attività - ha dichiarato Rita - L'ho fatto gratis e l'ho aiutata con l'allestimento del negozio".
La Bonaccorso ha poi raccontato che con la sua amica sono andate a una fiera "dove lei mi presentava a tutti come sua socia ma non era vero. Io sono rimasta zitta per educazione". Poi la gioielleria ha subito una rapina ed è stata dichiarata fallita. Nella sentenza di fallimento è stata coinvolta anche lei, i giudici l'hanno considerata a tutti gli effetti "socia apparente": "Ora sono 20 anni che combatto tramite gli avvocati per dimostrare che sono innocente e, ad oggi, sono arrivati a chiedermi la casa. Sto rischiando di perdere casa mia, la casa in cui ho cresciuto i miei figli, senza un perché".
Durante l'intervista è intervenuta anche Jessica che ha lanciato un appello accorato: "Avevo sette anni la prima volta che ho visto piangere mia madre per questa storia, ora ne ho 27 e non è cambiato nulla anche se lei è innocente". Ha detto la ragazza e poi ha aggiunto: "E' una persona portata all'esasperazione".
In una clip mandata in onda durante "Domenica Live" sono state anche riportate le dichiarazioni di Totò Schillaci che ha ribadito l'innocenza dell'ex moglie. L'ex calciatore ha anche aiutato la donna con le spese legali, spendendo in tutti questi anni circa 100 mila euro di avvocati.
Barbara D'Urso ha poi ripercorso con Rita Bonaccorso il giorno in cui ha tentato il suicidio: la donna sarebbe salita sul tetto di casa con una tanica di benzina e avrebbe cercato di darsi fuoco. Lei, davanti alle telecamere di "Domenica Live", non ha confermato ma nemmeno smentito l'accaduto: "Per me il dono della vita è importante - ha sttolineato - Quel giorno parlavo al telefono con un amico ed ero disperata perché mancavano due giorni all'arrivo degli ufficiali giudiziari. Io non ricordo nulla, ricordo solo la mia inferriata tagliata e tutte le forze dell'ordine dentro cada. Ero da sola a casa".