L’umiltà non è mai stata un carattere peculiare di Robert Downey Jr. L’attore, che in questo periodo sta promuovendo il terzo capitolo della saga cinematografica di “Iron Man” al fianco di Gwyneth Paltrow, è apparso sulla copertina di GQ (clicca qui per ingrandire l’immagine) e nell’intervista ha orgogliosamente dichiarato di essere “uno dei migliori attori” della sua generazione.
La star di Hollywood ha raccontato: “Ma non è una cosa importante. Questa non è la migliore generazione di attori che ci sia mai stata”. Robert, che è stato nominato agli Oscar la prima volta nel 1993 per “Chaplin” e poi nel 2009 per “Tropic Thunder”, ha continuato dicendo che vincere un Academy Award per lui sarà inevitabile: “So che succederà. É un fatto. Io, personalmente, sarei scioccato se arrivassimo alla fine del nastro adesso e non ne avessi nemmeno uno. Perché non avrebbe senso. Questo é il motivo per cui non mi faccio problemi ad andare a vedere gli altri ritirarne uno”. Downey Jr. si è sbottonato ancora sull’argomento: “Non mi interessa. Pensavo mi interessasse, ma non potrebbe fregarmene di meno. Ora, non sto dicendo che non mi verrebbe un groppo alla gola, ma è assurdo vedere come le persone vadano letteralmente in iperventilazione quando salgono lassù, perché sono così attaccati a questo genere di cose. Voglio dire, non è come se fossimo alle fottute Olimpiadi”. Ma se davvero non vincesse mai un Oscar per una sua interpretazione? L’attore risponde: “Anche se non me ne dessero uno direttamente, probabilmente me ne daranno uno quando sarò vecchio”. In piú, senza nessuna vergogna, Robert ha ammesso di essere stato pagato ben 50 milioni di dollari per la sua partecipazione al film “The Avengers”: “Non é da pazzi? Erano cosí incavolati. Io sono quello che é conosciuto come ‘costo strategico’”.