"Non ho mai sentito il bisogno di perdonare, io giudico le persone dalle loro azioni. Non mi interessa se quello che fanno sia giusto o sbagliato, concedo sempre il beneficio del dubbio, ma se fanno qualcosa che mi dà fastidio, le taglio fuori dalla mia vita", parola di Robert Pattinson. Il divo della saga di Twilight lo ha confessato all'Australian's Sunday Style.
Con Kristen Stewart, in realtà, ha provato a farlo, quando è tornato con lei dopo il flirt di 'Bella' con il regista Ruper Sanders, ma le cose non sono andate per il verso giusto e immancabilmente è arrivata la rottura definitiva lo scorso maggio.
Pattinson, un uomo "abbastanza sensibile", come ama definirsi, in questo momento, dopo essere stato il vampiro più amato, è in una fase transitoria della carriera: "Sto cercando di fare in modo di non essere più visto come un ragazzino. Ho 27 anni e comincio a vedere la gente che mi guarda in modo diverso. Con la fine di Twilight improvvisamente mi accorgo di essere trattato come un attore vero e proprio". Non si è ancora del tutto abituato al successo e anche alle prenière si sente sotto pressione: "Sono molto in ansia fino al momento in cui scendo dalla macchina, poi la paura improvvisamente passa".