- La conduttrice a 55 anni si ritrova sola: è finita con Stefano Cassoli, da cui ha avuto Leonardo, 16 anni
- Il 2023 è stato un anno orribile, il figlio le dà la forza per andare avanti
Roberta Capua si mette a nudo a Verissimo. Parla del suo periodo più nero. Il 2023 per lei è stato un anno orribile. La conduttrice, ex Miss Italia, ha dovuto affrontare la morte di entrambi i genitori e il divorzio dal marito Stefano Cassoli, sposato nel 2011 e da cui ha avuto il figlio Leonardo, 16 anni. In lacrime racconta tutto in tv. “Avrei avuto bisogno di una spalla su cui piangere e invece mi sono ritrovata sola”, confida con la voce vicina al pianto.
A febbraio 2023 è morto il padre Alberto, a distanza di 9 mesi è venuta a mancare anche la madre, Marisa Jossa. "La fortuna è che mamma nemmeno se ne è accorta”, spiega Roberta , parlando del decesso del papà. "Mio padre si era rotto il femore. L'intervento era andato bene, eravamo convinti che si stesse riprendendo, invece non si è più alzato da quel letto. Era il mio riferimento, mamma già da qualche anno non mi riconosceva più. C'era un confronto quotidiano su tutto, anche adesso a volte dico: 'ora lo chiamo', invece non c'è".
La Capua non è riuscita a salutare il padre: "Ero a Bologna, mi hanno chiamato per dirmi che papà non stava bene ed era il caso che tornavo a casa, a Napoli. Ho preso il treno la mattina dopo, ma non ho fatto in tempo - racconta commossa - Però ho un ricordo bellissimo, è stato un grande padre. Adesso bisogna guardare avanti, bisogna pensare che lui c'è sempre, c'è in tante cose che faccio". Sulla madre dice: "Lei è sempre stata molto presente nella mia vita. Una brava nonna, innamorata di suo nipote. Una persona modesta. Anche lei è morta quasi all'improvviso, non abbiamo fatto in tempo a metabolizzare, però è stato diverso, perché in qualche modo era già nel suo mondo, ero preparata".
”La famiglia è sempre stata una priorità per me, l'ho sempre messa al centro - chiarisce - Mi sarei vista invecchiare con lui, seguire tutti i progressi di Leonardo insieme. Pensavo che sarebbero state delle gioie condivise. A un certo punto ti rendi conto che le priorità non sono le stesse, i valori non sono gli stessi, uno cerca di tenere insieme le cose, ma a un certo punto capisci che è meglio lasciarle andare. Le mie amiche mi aiutano tanto. Stavo per cadere a pezzi e ognuna di loro mi ha aiutato a modo suo. Adesso sono serena, guardo al futuro con ottimismo, anche se ho 55 anni e ricominciare non è una passeggiata”. E conclude: “Ma voglio essere ottimista e pensare che la vita può ricominciare anche a 55 anni”.