''Se avessi lasciato il porno, sarebbe finita anche con Rozsa'': Rocco Siffredi rivela di non aver mai pensato di cambiare lavoro per la moglie

  • Con la 52enne trenta anni di matrimonio e due figli: “Mi ha dato molto di più di quanto mi sarei aspettato”
  • "Fin da ragazzino ho sognato di fare film porno: è diventato il mio lavoro”, confessa il 60enne

A teatro Siffredi racconterà Rocco. E’ fiero del progetto che prende il via con la regia di Paolo Ruffini. Rocco Siffredi ne parla al Corriere della Sera. Al quotidiano rivela di non aver mai pensato di cambiare lavoro per la moglie, che ama al di sopra di ogni cosa. Se avessi lasciato il porno, sarebbe finita anche con Rozsa, confessa il 60enne.

''Se avessi lasciato il porno, sarebbe finita anche con Rozsa'': Rocco Siffredi rivela di non aver mai pensato di cambiare lavoro per la moglie

Il divo hard racconta lo spettacolo che lo vedrà protagonista: “Mentre parlo, si vedono scorrere su monitor giganti i protagonisti della mia storia, da mia madre, mia cugina, il primo regista, la persona con cui ho avuto problemi…”. Non i suoi due figli, Lorenzo, 28 anni, e Leonardo, 25, avuti dalla Tassi: Appaiono fin troppo. Non porterò in scena i disagi personali; basta e avanza quello che è già passato in televisione”. Il riferimento è al pianto a Verissimo, dove ha detto che la sua famiglia ha “portato una croce” accettando una scelta di vita non loro.

“Alcuni giornalisti hanno commentato: ‘Guardate come è stato ridotto Siffredi dal porno’. Non è stato il porno a rendermi più fragile, ma il sistema della vita che ci hanno imposto, secondo il quale chi ha una coscienza deve porsi dubbi”, sottolinea Rocco. Lui ha scelto il mondo a luci rosse “per la libertà di essere me stesso”

Con la 52enne trenta anni di matrimonio e due figli: “Mi ha dato molto di più di quanto mi sarei aspettato”

Un lavoro ‘chiacchierato’ e difficile da mandare giù per chi ti ama, eppure Siffredi celebra 30 anni di unione con Rozsa: Mi ha dato molto di più di quanto mi sarei aspettato. Intanto, non immaginavo di trovare una donna che capisse il mio lavoro. Rozsa mi ha reso molto più felice, più stabile, nonostante la difficoltà di uscire di casa come Rocco, diventare Siffredi sul set e poi far ritornare a casa Rocco”, dice. E quando gli si domanda come la moglie sia riuscita a sopportare, ammette: “Amore. E’ l’unica possibilità per trovare la forza di supportare tutto questo. Non creda che per me sia stato facile andare avanti, rassicurarla, fare i conti con i sensi di colpa”.

Rocco, nonostante tutto, non ha mai lasciato i set pornografici. “No - sottolinea - Fin da ragazzino ho sognato di fare film porno: è diventato il mio lavoro, anche da produttore e da regista. Credo che se avessi lasciato avrei perso la mia identità, probabilmente sarebbe pure finita con Rozsa”.