Rocìo Munoz Morales rivela i suoi difetti e quelli del compagno 50enne Raoul Bova. La spagnola 33enne, tra le protagoniste di “Tre sorelle”, film di Enrico Vanzina dal 27 gennaio su Prime Video, al Corriere della Sera confessa: “Lui a volte è egoista e geloso, io troppo esigente”.
Raoul in questi giorni è a processo accusato di violenza privata, minacce e lesioni nei confronti di un automobilista, l’artista ha perso le staffe dopo una manovra azzardata dell’uomo che ha rischiato di investire lei. “La questione è in mano agli avvocati, posso solo dire che Raoul ha provato a difendere la sua donna”, spiega l’attrice e modella. Poi aggiunge: “Se siamo simili? Abbiamo anche i nostri difetti, lui a volte è egoista e un po’ geloso; io troppo esigente, e tendo a ripetere le stesse cose tante volte”.
A 23 anni è arrivata in Italia, ha lavorato tanto, poi è arrivato Sanremo. Rocìo ha accettato con grande entusiasmo, ma le critiche preventive l’hanno ferita: “Sì, cosa ci fa questa, la solita raccomandata che sta con l’uomo separato, famoso e con i soldi, i 17 anni di differenza , cose così. Ho condotto Le Iene mi sono tolta qualche sassolino sui pregiudizi: le donne spagnole calienti? Io, per niente. Pensare che mi sono sempre fatta in quattro per essere indipendente. Ma è passato, la gente ha imparato a conoscermi e mi arriva tanto affetto…Con Raoul condivido l’amore per le cose semplici, ci piace starcene a casa a vedere un film”.
In quel momento c’era di mezzo anche la separazione di Bova con Chiara Giordano, da cui l’attore ha avuto Alessandro Leon, che il 29 gennaio compirà 22 anni, e Francesco, quasi 21: “Dovevamo essere rispettosi. Era un personaggio pubblico, aveva già due figli. C’è sempre stato riguardo per loro e per i loro bisogni, mai forzato le cose”.
Quando le si domanda se con Raoul Bova, padre delle sue Luna, 6 anni, e Alma, 3, si sposeranno, Rocìo Munoz Morales risponde: “Le nostre anime lo sono già, abbiamo stravolto le nostre vite, lui ha creato una famiglia da capo, non è una esigenza ma vedremo, non mi piace programmare le cose”.