Rocìo Munoz Morales si sfoga a Le Iene: 'Vittima di pregiudizi, io spagnola non caliente, ma cerebrale e perfezionista'

Rocìo Munoz Morales debutta alla conduzione di Le Iene accanto a Nicola Savino. L’attrice e modella 33enne incanta con i suoi look, indossando prima il completo d’ordinanza nero e poi un meraviglioso mini dress con le piume sempre black, ma a colpire nell’anima sono le sue parole. La compagna di Raoul Bova diventa protagonista assoluta con un monologo contro ogni forma di razzismo. Il suo sembra quasi uno sfogo, un punto di vista personale. “Io vittima di pregiudizi, spagnola non caliente, ma cerebrale e perfezionista”, sottolinea.

Rocìo Munoz Morales si sfoga a Le Iene: 'Vittima di pregiudizi, io spagnola non caliente, ma cerebrale e perfezionista'
Rocìo Munoz Morales si sfoga a Le Iene: 'Vittima di pregiudizi, io spagnola non caliente, ma cerebrale e perfezionista'

Rocìo, caschetto corto con frangia portato mosso e sbarazzino, quando si toglie la giacca e i pantaloni, la camicia bianca e la cravatta, mette con un mini abito ricoperto di piume black, un modello corto con le spalline sottili firmato da Michael Kors, ai piedi abbina dei décolleté neri con il tacco a spillo di Le Silla e un paio di collant velati, un vero must-have della stagione autunnale. Sorride e lancia servizi, facendo tante battute.

Poi diventa seria. La bella spagnola, legata all'attore 50enne da 10 anni, mamma di Luna, 5 anni, e Alma, 2, parte con un monologo che tocca l’anima. “State pensando: ‘Sei ricca, fortunata, desiderata’. Avete ragione - esordisce - Io sono una privilegiata, non sono scappata da Paesi poverissimi o dalla guerra, non vivo per strada, non soffro la fame e non sono sfruttata.  Ma anche io ho capito cosa significa essere trattata da straniera. Quando il corriere dice ‘mi dispiace ma non posso darti il pacco’, e perché? ‘Perché deve firmare la tua signora’. Perché se parli spagnolo mica puoi essere tu la signora…”.

La compagna di Raoul Bova debutta alla conduzione

“Alcuni stranieri valgono meno di altri. Chi arriva senza soldi, solo con la sua cultura, vale ancora meno. Vieni dai Balcani? Sei una minaccia. Africano? Non esisti. Arabo? Terrorista. Cinesi? Tutti uguali. Noi spagnoli siamo quasi al vostro livello, ma inferiori - continua Rocìo - Quando sono arrivata potevo leggere il vostro pensiero: Rocìo, spagnola, ballerina. Quindi caliente. Eh no signori, io sono cerebrale e perfezionista. Caliente per niente. Che poi dicono caliente ma vogliono dire mign*tta”.

La spagnola col mini dress con le piume è incantevole

E infine conclude: “Questi pregiudizi non so come si cancellano. Io cerco di insegnare alle mie figlie, Luna e Alma, che nessuno vale più di qualcun altro. Devono sentirsi orgogliose di essere italiane, come oggi mi sento anche io, perché siamo tutti uguali”.

Il suo discorso, bello, fa discutere il popolo del web che si confronta sui temi dell’uguaglianza, senza stereotipi o pregiudizi, lanciati dalla mora. Lei in studio si prende gli applausi e si gode la sua notte da ‘iena’.

 

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