Sempre più emarginati i professionisti che possono documentare realmente un evento, siano fotoreporter, paparazzi o fotografi, ma la loro
presenza è indispensabile. Eppure in parecchi pensano di poterne fare a meno. E' successo molte volte che si siano ribellati come nel caso ultimo di Benigni
all'università, dove il volto del comico toscano è stato oscurato sui giornali.
Ed è storia di questi giorni che i nostri fotografi, quelli della mondanità, quelli che fanno colore, quelli che molte volte vengono anche chiamati dai vip per farsi fotografare e documentare falsi scoop, sono sempre meno protagonisti a causa di chi non ritiene importante la loro presenza.
Da Valentino per esempio, che ha chiamato a raccolta le proprie clienti, è stato comunicato dall'ufficio stampa che i fotografi potevano e dovevano rimanere fuori. Giorgia Giacobetti, ufficio stampa dell'evento collaterale a "Le quattro piume" ha detto a tutti i fotografi e alla stampa che potevano partecipare alla prima ma non al party: "Una volta fatto il loro lavoro verranno accompaganti fuori", ci ha detto.
Ma tutto questo non sta rimanendo impunito: ultimamente gli stessi fotografi latitano negli eventi mondani: assenti al calendario di Milly D'abbraccio come a quello della Mosetti. Alla presentazione del calendario della D'Abbraccio, è capitato che a un amico fotografo gli fosse detto che se lo desiderava poteva pagare il calendario 8 Euro o con uno sconto a lui limitato si poteva arrivare a 5. Al compleanno della Mosetti i calendari neanche c'erano o comunque nessuno li ha visti (ed eravamo in molti a cercarlo).
Roma mondana continua e noi saremo sempre pronti a documentarvi su tutti gli eventi degni di nota, sperando naturalmente che questo ci venga sempre concesso con tutti i crismi della professionalità.
Nella foto: Rino Barillari