Innamorata del suo Federico ieri Rosita Celentano lo ha anche portato per la prima volta in tv. In coppia hanno animato il salotto di "Domenica Live", condotto dall'amica e vicina di casa Barbara D'Urso. E' stato presentato come l'aggiustatutto della conduttrice che lo chiama quando ha problemi idraulici o le si rompe la televisione, con il benestare della dolce metà. Hanno scherzato e riso, si è presentata anche una terzo incomodo, una donna misteriosa tra Rosita e Federico, ovvero Benedicta Boccoli. Si è trattato di una boutade tra amici, compagni di viaggio e di serate in allegria.
Il clima sereno però è stato interrotto sul finale da una polemica. Ovvero dalla storia dell'inno interista "Pazza Inter", che da un po' non si sente allo stadio. Si è detto per colpa di Rosita, ma lei ha negato: "Io non ho mai detto di togliere l'Inno. E' stata una decisione dell'Inter. Io ho fatto un disco come editore - ha spiegato - e volevo solo che venissero pagati i diritti dal 2003". Non solo per lei, ma per gli autori con cui ha realizzato l'album, anche perché, ha ribadito, lei ha sempre pagato alla squadra neroazzurra i diritti per usare il loro logo. Poi la stoccata finale, contro Selvaggia Lucarelli: "Ha avuto il coraggio - ha dichiarato Rosita - di dire sul social che ho chiesto un milione e mezzo di euro. Non è bello fomentare la gente all'odio". Ha smentito la Celentano e quando si tratta di tifoserie è meglio essere chiari. Ma la D'Urso, al solo sentire il nome di Selvaggia, ha cercato di bloccare la sua ospite, affermando: "Non so di chi stai parlando". Un atteggiamento che sembra confermare come tra la conduttrice e la blogger-attrice sia calato il gelo. Intanto, la Lucarelli ha prontamente risposto su Twitter: "Di quello che dice in tv la figlia di Celentano non me ne frega una cippa .Nessuno l'ha diffamata. Ha ammesso di aver chiesto soldi all'Inter".