La morte di Rossano Rubicondi, scomparso lo scorso 29 ottobre a soli 49 anni, continua a fare notizia. A Pomeriggio 5 vengono svelati gli ultimi messaggi dell’ex naufrago dell’Isola dei Famosi. A Domenica In un amico racconta il suo calvario. “Scoprì la malattia a Milano”, rivela. In studio il padre di Rossano, Claudio, commosso lo ascolta. E arriva anche la lettera di dell’ex moglie Ivana Trump, che gli è stata accanto fino alla fine.
Pomeriggio 5 manda in onda gli ultimi messaggi audio che Rubicondi ha inviato. A Michele nelle settimane prima di morire parla chiaramente della malattia e delle terapie a cui si stava sottoponendo. In un audio risalente all’8 settembre Rossano dice: “Son coperto, non voglio farti del male. Sul petto, dietro, gamba… Lascia perdere, devo tornare subito che dobbiamo fare operazioni, quello… Questo mese sarà, mio caro, sarà terribile, mentale, ma soprattutto fisico“. Sembra proprio che si riferisca al cancro...
Barbara D’Urso trasmette anche l’ultimo drammatico messaggio, datato 20 ottobre, inviato alla Trump: “Io tutti i giorni vado avanti avanti avanti. Adesso ho fatto 27 operazioni, i punti stanno passando, devo fare un’altra operazione chirurgica, poi un’altra chemio, poi mi prendo una settimana per me e sarà così fino a Natale. Bene, divertiti”.
Sulla scomparsa di Rubicondi si fa luce anche a Domenica In. L’amico Roberto Manfè, italiano che abita a New York, l’uomo che l’ha trovato senza vita nella sua casa, in collegamento con Mara Venier, davanti al padre di Rossano, Claudio, in studio, racconta: “Lui stava poco a Miami, casa sua era New York, perché c’era Ivana e gli altri suoi amici. La malattia? Tutto è cominciato con un melanoma. Non voleva inizialmente farlo vedere, io lo ho convinto che la situazione doveva essere monitorata. Non aveva rinnovato la sua situazione medica e qui i costi sono altissimi”.
“Tornò a Milano e tolse il melanoma. Il chirurgo però gli disse che non era una cosa da nulla, era un tumore al terzo stadio. Poi andò a Santo Domingo a Punta Cana, per riposarsi - prosegue l’uomo - Era molto stressato. Là fece un altro esame e gli confermarono il cancro che era al terzo stadio. Era molto provato. Ma disse di volerlo combattere: cominciò a fare le cure in uno degli ospedali più importanti di New York. Il tumore però avanzò e andò in metastasi, attaccando anche il fegato. Non c’era punto di ritorno. Tutto ciò è andato avanti per circa un anno”.
Manfè poi sugli ultimi istanti di vita del 49enne confida: “Martedì ha avuto un principio di infarto, andò all’ospedale e si fece dimettere. Il giorno dopo era pimpante. Giovedì gli mando un messaggio e non mi risponde. Io avevo appena subito un intervento al piede e vado a dormire. Il mattino dopo vedo che non mi aveva risposto, strano. Vado a casa sua. L’ho trovato lì e non c’era più nulla da fare. Sono cose che non si dimenticano”. E su Ivana Trump dice: “Fantastica, l’ha sostenuto in tutto. Ha preparato l’ultimo saluto con 500 rose rosse attorno al feretro, incredibile. Il giorno dopo è stato cremato”.
E' proprio Ivana a mandare una lettera per l’ex marito, sposato nel 2008, affidando le sue parole alla Venier. “Sono stata molto fortunata per aver vissuto accanto a lui quasi vent'anni della mia vita. Come nella maggior parte delle amicizie e dei matrimoni, abbiamo avuto anche noi la nostra parte di alti e bassi, ma siamo rimasti amici per tutto il tempo e ci siamo sempre protetti l'uno con l'altro: mi mancherà la sua amicizia, l'energia, le risate, la devozione nei miei confronti - si legge - Anche se amava troppo la vita per lasciarci così presto, so che il suo spirito vivrà sempre e ovunque. Riposa in pace. Un forte abbraccio e un pensiero pieno di affetto ai genitori".