Sabrina Paravicini: 'Seno arrossato, pelle ruvida e capezzolo rientrato, ecco come mi sono accorta di avere un cancro'

Sabrina Paravicini svela per la prima volta i ‘segnali’ che le hanno rivelato il tumore contro cui ha combattuto una durissima battaglia. Uscita dal tunnel, l’attrice 50enne, diventata nota con la serie tv “Un medico in famiglia”, ha iniziato il percorso di ricostruzione del seno, ma desidera essere d’aiuto ad altre. La diagnosi precoce è fondamentale.Seno arrossato, pelle ruvida e capezzolo rientrato, ecco come mi sono accorta di avere un cancro, spiega sul social, dove continua ad aggiornare i follower sulle sue condizioni di salute.

Sabrina Paravicini: 'Seno arrossato, pelle ruvida e capezzolo rientrato, ecco come mi sono accorta di avere un cancro'
Sabrina Paravicini: 'Seno arrossato, pelle ruvida e capezzolo rientrato, ecco come mi sono accorta di avere un cancro'

“Mi espongo (per quella donna su sette - scrive nel suo lungo post - Una donna su sette incontra il cancro al seno. Il 14% delle donne, secondo le statistiche, incontra il cancro al seno. Ogni volta che entro in un posto e conto più di 14 donne so che una sono io e che ce n’è o ce ne sarà un’altra come me”.

L'attrice 50enne svela i 'segnali' che le hanno rivelato il tumore

Poi continua, accompagnando le sue parole con la foto del suo seno: “Non l’ho mai mostrato, ma il mio seno era così: arrossato nella parte inferiore e con un aspetto a buccia d’arancia. Il capezzolo introflesso, cioè rientrato all’interno. Ecografia e mammografia fatte dieci giorni prima non avevano visto nulla di sospetto. Sembrava un ascesso e invece dopo poche settimane ero in chemioterapia, dopo sei mesi mi hanno asportato seno e capezzolo. Si poteva evitare? Non lo so. So solo che grazie al cielo il mio corpo ha parlato e che io l’ho ascoltato. Spero che questo post sia utile a risparmiare anche solo a una donna tutta questa sofferenza”.

Mostra per la prima volta la foto in cui si vede com'era diventato il suo seno

Nelle sue IG Stories la Paravicini aggiunge: “Nei giorni precedenti alla diagnosi ricordo che mi sentivo sempre tanto stanca, spesso mi chiedevo come mai mi mancasse addirittura il respiro”. Sono tutti ‘segnali’ che qualcosa non va. La prevenzione del tumore al seno deve cominciare a partire dai 20 anni di età soprattutto se ci sono fattori di rischio in famiglia (può essere importante anche l'autopalpazione). Dopo i 40 e fino ai 50 si consiglia una mammografia all'anno. Tra i 50 e i 70 una ogni due anni. Gli screening per poter agire immediatamente salvano la vita.