Il malumore c'era da tempo. Salvo Sottile voleva un altro programma, "Quarto grado" non gli bastava più. Lo share della trasmissione in onda su Rete 4 pagava e tutti erano soddisfatti, ma il giornalista e conduttore ambiva anche ad altro: un talk show politico, quel "Matrix" che invece i vertici del Biscione volevano e vorrebbero assegnare a Luca Telese, tra i papabili. All'ennesimo 'no', ha deciso. Ieri è arrivato il suo annuncio tramite Ansa: "Stamattina ho rassegnato le dimissioni da Mediaset. Lascio con dolore un'azienda e degli amici che mi hanno dato tanto e ai quali sono e resterò legato, ma credo che nella vita, quando si esaurisce un percorso, bisogna provare altri sbocchi e altre sfide. Un saluto e un ringraziamento a Fedele Confalonieri, Pier Silvio Berlusconi e Giuliano Adreani per il sostegno avuto da loro in questi anni".
La dirigenza Mediaset, a poche ore dalla presentazione dei palinsesti autunnali, si è trovata spiazzata. Ore convulse, poi la decisione di lasciarlo andare, arrivata da molto in alto, e di cambiare. Al posto di Sottile ci sarà Gianluigi Nuzzi, "professionista di razza e giornalista di inchiesta stimato a livello internazionale", come recita il comunicato dell'azienda. "Arricchirà con la sua autorevolezza ed il suo talento un programma lanciato da Mediaset nel 2009 e subito diventato un brand di successo".
Salvo Sottile, invece, subito contattato da Enrico Mentana, con cui è cresciuto professionalmente al Tg5, sembra che si avvii a trovare l'accordo con Urbano Cairo, editore della televisione. Per lui il talk tanto desiderato e pure la conduzione del TgLa7 della sera, in cui si alternerebbe proprio con 'mitraglietta', in più la carica di vicedirettore, che però aveva anche a VideoNews.