"E' successo che ci è venuta un'idea: sposarci nel luglio del 2015 in chiesa, con una cerimonia molto intima. Deve assomigliare a una festa di inizio estate: fresca, romantica. Vogliamo invitare una cinquantina di persone, tutti amici, i più vicini. Niente parenti. Però la famiglia più stretta ci sarà, mio fratello e mia sorella verranno. E anche mio padre. Anzi, il mio sogno è che papà da una parte e mio figlio dall'altra mi accompagnino a braccetto all'altare dal terzo uomo della mia vita: Luca". A parlare così è Samantha De Grenet che, al settimanale Visto, ha rivelato l'intenzione di convolare di nuovo a nozze, dopo dieci anni esatti dalla prima cerimonia, che ha avuto lugo nel 2005, con l'ex marito Luca Barbato, padre del suo adorato erede, Brando. Samantha, interpellata sulla location di queste nozze bis, ha dichiarato: "A Roma o, più probabilmente, a Terni, dove ho sposato la prima volta Luca e dove lui ha casa. Mi sembra bello risposarmi nello stesso luogo dove ho celebrato il mio primo matrimonio". In realtà il primo matrimonio della De Grenet ebbe luogo nel 1990, quello con Barbato nel 2005 era già il secondo sì per lei: "Il primo matrimonio non lo considero - ha spiegato - ero troppo giovane. L'ho celebrato in chiesa ma ho chiesto e ottenuto l'annullamento dalla Sacra Rota. E' per questo che posso sposarmi di nuovo in chiesa. Ed è per questo che le mie prime nozze, per me davvero nozze, cioè coinvolgenti, cariche di significato, sono quelle con Luca. E le prossime, più che terze nozze, vogliono essere una sorta di rinnovo della prima promessa di matrimonio che ci siamo fatto io e Luca". Con il marito la separazione è avvenuta nel 2007, ma non si sono mai divisi legalmente, in tutti questi anni sono rialti marito e moglie.
La De Grenet ha poi raccontato di come il sentimento tra lei e Barbato è rinato: "Durante la separazione - ha detto - abbiamo continuato a frequentarci, soprattutto per il bene di Brando. Siamo stati, e siamo tuttora, entrambi due bravi genitori: Brando è cresciuto circondato dall'amore sia mio che del padre. che è stato sempre presente nella vita del figlio. Il piccolo stava un po' con me, un po' con Luca, e si è sentito in una famiglia normale, con l'unica differenza che mamma e papà vivevano in case diverse. Per far questo ovviamente sono rimasta in contatto con mio marito. Non voglio dire che attriti o litigi non ci siano stati, anzi. Però non capitavano mai alla presenza di Brando: lo abbiamo sempre tutelato. E poi io e Luca siamo due brave persone: civili e di sani principi". Ma come è scattata di nuovo la scintilla? "Il punto è che tra me e Luca l'amore è sempre rimasto vivo, anche da separati - ha raccontato il volto noto della tv - Non ci siamo lasciati per mancanza di amore, ma per incompatibilità di stili di vita. Brando è nato poco dopo il matrimonio e il suo arrivo ha stravolto tutto. Luca aveva 29 anni, da ingegnere si era appena inserito nel mondo del lavoro. Per lui, in quel momento, non era prioritario diventare padre. Diciamo che ha fatto un figlio soprattutto per accontentare me, che all'epoca avevo 35 anni. Volevo diventare mamma e avevo paura che dopo sarebbe stato troppo tardi. Insomma volevamo cose diverse". Luca ha proseguito Samantha "non era preparato come me a fare rinunce. Per esempio, prima di Brando, decidevamo di partire all'improvviso, magari la sera stessa, per chissà dove: con Brando non potevamo più farlo. Prima tornavamo alle quattro di mattina e ci svegliavamo a mezzogiorno: con un bimbo non è possibile, perché alle sei già piange e devi accudirlo. Questi tipi di sacrifici io ero pronta ad accettarli. Luca no, non ancora". Ora però è cresciuto, è più maturo, assicura la De Grenet e chissà, forse, in futuro, potrebbe anche arrivare un altro figlio. Samantha ha poi svelato quando ha capito che il marito era finalmente diventato un uomo: "Nel 2013 sono arrivate le carte del divorzio - ha dichiarato - Ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti: 'Davvero vogliamo separarci e mettere fine a tutto?'. La riposta la conoscete".