Sandro Mayer non porta il parrucchino, lo sottolinea a F, intervistato da Sara Faillaci. Si è sottoposto a un trattamento costoso che, proprio perché molto caro, non decideva se fare o meno.
Niente parrucchino. Sandro Mayer mette fine ai tanti rumors sui suoi capelli improvvisamente ricresciuti. Il 76enne, direttore di Dipiù dal 2004, spiega: "Non è un parrucchino, ma un trattamento che non mi decidevo a fare perché troppo costoso. Un giorno mi sono guardato allo specchio e ho capito che dovevo superare quel blocco, era una spesa che, dopo anni di onorata carriera, potevo permettermi. E l’ho fatto. Per me".
E' un amante della bellezza con anni di carriera formidabile alle spalle. Vanitoso? "Il giusto. Più che altro sono un’esteta. Mi piace il bello e le persone curate". Quindi alla fine ha detto di sì al trattamento costoso per la chioma.
Presenza fissa di Ballando con le stelle, chiarisce il motivo per cui ha scelto di essere nel programma di Milly Carlucci: "Perché mi piace il ballo. Da ragazzo ero un discreto ballerino".
E' contento di avere successo sui social: si parla spesso di lui. "Tra tanta gente che grida, Milly dice che io riporto nel programma un po’ di calma. Per me è un’esperienza nuova essere riconosciuto per strada. L’altro giorno mi passa davanti un pulmino di studenti e sento un coro gridare: “Ciao Sandro!”. Confesso che mi fa piacere", ammette candidamente.