Sanremo 2015 va bene anche nella seconda serata, nonostante sia finito 'l'effetto sorpresa'. Sono stati 10 milioni 91 mila, con uno share del 41,67 per cento, i telespettatori che hanno seguito su Rai Uno il 65° Festival della Canzone Italiana. La prima parte, dalle 21.17 alle 23.52, ha fatto registrare 11 milioni 13 mila spettatori (share del 40,64 per cento). La seconda parte, dalle 23.57 alle 24.39, è stata vista da 6 milioni 519 mila spettatori con uno share del 50,01 per cento.
I picchi di ascolto della seconda serata di Sanremo 2015 si sono registrati durante le esibizioni di Biagio Antonacci e Conchita Wurst.
L'eterno e fascinoso Biagio Antonacci, nonostante alcune critiche ricevute sul web per la sua intonazione non proprio perfetta dal vivo, ha conquistato il picco di telespettatori, alle 22,13 sul finale della sua performance, nel momento in cui ha cantato 'Quando' dedicandola all'amico Pino Daniele, scomparso lo scorso 4 gennaio. Altro picco di share a mezzanotte e dieci, quando sul palco dell'Ariston è arrivata la controversa, ma bravissima Conchita Wurst.
Sanremo 2015 va bene pure nella seconda serata. Il calo del 7 per cento rispetto alla prima è assolutamente fisiologico. Carlo Conti mette a segno un altro colpo vincente, centrando un risultato superiore alla seconda serata della kermesse dello scorso anno, con la gestione Fabio Fazio e Luciana Littizzetto.
Ok le nuove proposte anticipate, come pure l'esibizione dei rimanenti 10 Big, tutti molto emozionati, ma assolutamente discreti. Perfette le tre vallette, Rocìo Munoz Morales, Emma e Arisa. Ad illuminare il Festival, però, è stata lei: Charlize Theron.
Charlize Theron è arrivata all'Ariston scortata: non poteva essere altrimenti, tutti avrebbero voluto avvicinarsi alla diva 39enne, arrivata in Liguria, come da lei stesso confessato durante l'intervista di Carlo Conti, senza Sean Penn, rimasto negli States.
Nessun anello all'anulare, stranamente. Ma con il compagno va tutto bene. Abito nero lungo, capelli portati sciolti e sorriso che incanta. Charlize Theron a Sanremo 2015 ha inziato la sua chiacchierata salutando in italiano. Ha portato all'Ariston la sua playlist: oltre a "Free Falling" di Tom Petty e "Who's gonna ride your wild horses" degli U2 nella colonna sonora dell'attrice spunta anche Eros Ramazzotti con "Un'altra te". "Bellissima, una canzone speciale che mi ricorda l'Italia. Avevo 17 anni, ero a Milano e questa canzone si sentiva ovunque", ha spiegato.
Il filo conduttore della sua vita rimane l'amore, anche se alle nozze conferma di non pensare "Mi piace l'idea di un rapporto duraturo, ma l'abito bianco non mi ha mai interessato, neanche da ragazzina. Chissà magari potrei cambiare idea...", ha sottolineato. Poi ha raccontato che madre è: "Come sono come madre? bisognerebbe chiedere a lui. Io voglio che ci siano regole e punti fermi nella sua vita". Un Oscar, tanti impegni e un lavoro che le piace: avrebbe potuto essere una ballerina classica, ma il destino ha scelto diversamente.
Nel privato Charlize non sa esattamente come è: "Ditemelo voi. Io sono complicata come tutte le donne, ma poi sono poco complicata come tutte le donne". Prima di lasciare il palco, dopo una decina di minuti, l'attrice ha ricordato Nelson Mandela: "Ho un ricordo bellissimo di lui, dopo l'Oscar l'ho incontrato: voleva che potassi la statuetta. Insieme abbiamo preso un tè e un dolce tipico sudafricano che si mangia con le mani. Lo sciroppo è finito sulla statuetta. E io ho detto: non la laverò mai".
Il Sudafrica le manca, "ma riesco a tornarci spesso". Poi un dolcissimo bacio di Carlo Conti che non avrebbe potuto desiderare di più.