Il Festival di Sanremo è finito tra polemiche e discussioni sul futuro: colpa del vistoso calo di ascolti registrato.
Lola Ponce, la vincitrice della kermesse in coppia con Giò Di Tonno, fa sapere che andrà all'altare con il compagno Manuele Malenotti, imprenditore di successo, proprio perché ha trionfato sul palco dell'Ariston. Prima di andare a Sanremo lui le aveva detto: "Se vinci, ci sposiamo". Ora, dopo quattro anni di unione, non ci sono più scuse. Ma non è la notizia dei fiori d'arancio dell'argentina a fare scalpore.
Molto più rumorosa l'indiscrezione messa in rete dal sito di Pierluigi Diaco che vorrebbe la Rai già in movimento per accaparrarsi i servigi di Gerry Scotti, possibile conduttore della prossima edizione. Direttore artistico il sempre verde Claudio Cecchetto, eletto giurato per la categoria Giovani nella serata di venerdì.
Pippo Baudo è out. C'è bisogno di rinnovamento. Lo fa capire a chiare lettere Fabrizio Del Noce, anche se precisa che bisogna prima pensare a una possibile nuova formula del festival. "E' prematuro occuparsi del conduttore - ripete il direttore di RaiUno - perché innanzi tutto l'azienda dovrà preoccuparsi del rapporto
con il Comune di Sanremo e con i discografici. Smentisco che ci siano contatti con Bonolis o con altri personaggi". Del Noce parla anche di Jovanotti, Christian De Sica, forse troppo improbabili per guidare la manifestazione. Non butta la croce su Baudo: "E' un grande artista al quale rinnovo tutta la mia stima e simpatia, anche per la determinazione con cui si è sempre impegnato in circostanze non facili come quella di questo festival. Il suo contratto scade a fine 2008? Pippo sa perfettamente che stiamo lavorando sul progetto della prossima Domenica in. E poi è un'officina di proposte: non credo proprio che avrà problemi". Su un possibile futuro di Chiambretti in Rai spiega che per il momento è legato a La7, poi si vedrà. Elio e le Storie Tese l'hanno entusiasmato: "Contiamo di averli ancora con noi".
E il Pippo nazionale? Esce con qualche lacrima di commozione dalla sala stampa dell'Ariston. Sa che Sanremo non sarà più roba sua al momento. Sottolinea il lavoro svolto e dice: "Quasi tutti i giornali mi hanno dato la sufficienza: a 72 anni prendere un 6 va bene. Significa non essere bocciati e aver superato la prova". Regala qualche consiglio su come assottigliare la gara e renderla più snella e gradevole per pubblico a casa. Difende ed esalta le sue scelte: le canzoni, Chiambretti, gli 'Elii'. Accusa la giuria di qualità: "Troppo morbida". Ma il prossimo anno il festival lo guarderà dal divano. E ci sarà chi lo rimpiangerà.
Foto: C.Mangiarotti © Gossip.it