Profumo di fiori e di polemiche, come ogni anno, in quel di Sanremo.
Nella prima giornata del Festival, per una Hunziker che - tutta sola nella sua villa ad Arma di Taggia, a pochi kilometri da Sanremo - snobba la conferenza stampa, c'è un Baudo in gran spolvero, coadiuvato dal comico Cornacchione.
Bassi gli ascolti della prima serata (circa 12 milioni e mezzo di telespettatori), che hanno riscontrato però un picco (di circa 15 milioni) durante l'esibizione strappalacrime di Michelle dedicata all'ex marito ed alla figlia: si fa un gran parlare del ritorno della grande musica, protagonista del Festival, e poi come sempre il pubblico premia emozioni familiari e gossip.
Nella giornata di ieri, in sala stampa, alternarsi sd giovani talenti e personaggi internazionali: John Legend, la cui esibizione è prevista per stasera e l'irriverente gruppo degli Scissor Sisters si sono dimostrati disponibili e professionali, mentre la piccola Norah Jones - oltre a non esser nemmeno comparsa all'Ariston Roof - per stessa ammissione di Baudo e Hunziker, è stata totalmente indisponibile nei confronti di chiunque.
"Farei il festival anche senza ospiti stranieri", ha tuonato questa mattina il buon Pippo, forse infastidito proprio dal divismo della Jones.
E in sala stampa si stemperano gli animi, ma si da comunque adito alle discussioni: parzialmente accantonate le polemiche sui compensi di conduttori e orchestranti, per focalizzarsi sulla esageratamente lunga esibizione satirica di Cornacchione, i promossi e i bocciati dalla critica appaiono già evidenti.
Applausi per Cristicchi, Milva, Nada e perfino per la canzonetta dei Piquadro. Le stecche del quarto di Pooh (per dirla alla Chiambretti) e del suo figliolo ex Dj, hanno invece polarizzato l'attenzione di giornalisti e dopofestivalisti, tutti uniti appassionatamente per la prima volta nell'imponente sala stampa dell'Ariston fino alle prime ore del mattino.
Per stasera prevista la seconda tranche di campioni e giovani in gara (tra cui l'attesissimo Al Bano), le divertenti e sicuramente brevi gags dei grandi Ficarra e Picone, l'apparizione di Legend e dei Take That.
E, c'è da giurarlo, una ben nutrita nuova tranche di polemiche.