''Santiago va alla scuola americana ed è già bilingue'': Stefano De Martino parla di suo figlio

  • Il conduttore 33enne, ora anche doppiatore in un film Disney, orgogliosissimo del suo bambino
  • “Lo vedo molto più grande di come ero io a 10 anni”. E spiega perché

Stefano De Martino si scioglie quando parla del suo unico figlio avuto dalla moglie Belen Rodriguez. Santiago va alla scuola americana ed è già bilingue, sottolinea fiero a Grazia. Il conduttore 33enne, ora anche doppiatore in un film Disney, Elemental (presta la voce a Wade) è orgogliosissimo del suo bambino. Quando gli si domanda se si rispecchi in lui alla sua stessa età, 10 anni, dice: “In realtà lo vedo molto più grande di come ero io a 10 anni. Forse i computer, Internet hanno reso i bambini di oggi più veloci, smart”.

''Santiago va alla scuola americana ed è già bilingue'': Stefano De Martino parla di suo figlio

Non sa se Santi da grande sceglierà un percorso artistico, come il padre e la madre.  E’ sensibile all’arte in generale - rivela Stefano - E’ creativo, disegna molto. Non so se si tratta di un qualcosa che ha ereditato a livello genetico o se dipenda dal fatto che in casa ha sempre respirato questo tipo di atmosfera. Frequentare una scuola americana, poi, ha influito sulla sua mentalità: lui pensa in grande e questo, forse, lo aiuterà a mettere a frutto i suoi talenti. E’ già bilingue, ha a disposizione il mondo intero per realizzare i suoi sogni”.

Il timore che possa crescere senza quella ‘fame’ che ha portato lui al successo per De Martino c’è: Certo. Ma non avrebbe senso crescerlo come sono stato cresciuto io. Quello che posso fare è fargli capire che non deve dare per scontato ciò che ha. Se mi dice che gli piace una certa cosa, gli rispondo: ‘Ok, l’avrai se a scuola riesci a ottenere questo o quest’altro risultato’. La differenza è che quando ero bambino io non bastava prendere bei voti: se una cosa non ce la potevamo permettere non arrivava”.

Il conduttore 33enne, ora anche doppiatore in un film Disney, orgogliosissimo del suo bambino di 10 anni

Stefano è un padre attento, premuroso, come lo è stato il suo, ma diverso: “Quando ero piccolo, c’era ancora l’idea che l’uomo lavorava e la donna si occupava dei figli. E' stata mamma a educarmi all’emotività. Un lato che papà ha recuperato negli anni, anche grazie al fatto che diventare genitore ha cambiato il mio modo di essere figlio. Trovo sia bello avere ruoli interscambiabili, un rapporto di maggior complicità con i propri bambini”.