Sara Daniele è piombata a Milano, da Londra, dove è andata dopo il diploma per frequentare l'università. La figlia di Pino Daniele sabato 10 ottobre ha subito raggiunto l'amica Aurora Ramazzotti, impegnata alla festa della sorellina Sole, come mostra lo scatto postato sul social dalla ragazza stessa.
Alla festa per i due anni di Sole Sara Daniele e Aurora Ranazzotti hanno approfittato del truccabimbi per farsi disegnare anche loro un qualcosa sul volto e trasformarsi per qualche ora in pricipessine, anche se un po' cresciutelle, ma pur sempre giovanissime. Immancabile la condivisione del curiosissimo scatto che immortala le due intime con la faccia tutta dipinta: sulla fronte di ognuna il nome dell'altra. "Sempredipiu #maistatenormali", ha commentato Sara Daniele. Con Aurora Ramazzotti alla festa di Sole deve essersi divertita, nonostante l'età media delle invitate, assolutamente 'bassa'.
Sara è atterrata a Milano non solo per vedere la sua Aury, ma soprattutto per fare una sorpresona alla mamma, Fabiola Sciabbarrasi, ospite di Barbara D'Urso a Domenica Live. La moglie del cantautore in studio ha raccontato molto della vita trascorsa con l'artista e pure del tragico momento in cui ha dovuto annunciare ai figli la sua scomparsa. "Ho dovuto dire a mio figlio Francesco, che ha 9 anni, che Pino non c'era più. Gli ho detto "Ti ricordi che papà non era stato bene, è volato in cielo". E lui mi ha risposto: "Allora continuerà a cantare dall'alto. Ma non preoccuparti, ci sono io". Era un papà avvolgente, l'ho sempre definito un orso buono. Era grande, imponente, ma assolutamente morbido con i suoi figli. Francesco lo chiamava "peluche" e ora ha voluto farsi i capelli come lui", ha confessato.
Durante l'ospitata, in studio è entrata Sara Daniele, che un mese fa circa è partita per la City. Doveva seguirla proprio Aurora Ramazzotti, che però per la conduzione del daily di "X Factor" ha rimandato l'università a gennaio rossimo. Sara ha lasciato di stucco la madre e si è commossa a sua volta. Su papà Pino, la diciannovenne ha detto semplicemente: "E' un punto di riferimento della mia vita, e sempre lo sarà".