Sarah Felberbaum, dopo Olivia Rose, è diventa mamma per la seconda volta del piccolo Noah. Intervistata da Intimità, l'attrice svela di aver scelto lei il nome del secondo figlio e racconta che il marito, il calciatore dell'A.S. Roma Daniele De Rossi, avrebbe preferito un nome italiano.
"Noah in realtà l'ho scelto io, Daniele voleva un nome italiano, a me invece piaceva la sua origine ebraica che mi collega a mio padre e a tutta la sua famiglia (Sarah è nata a Londra da madre inglese e padre newyorkese, ndr) - spiega la Felberbaum parlando del figlio - adoro il suo suono e il suo significato, 'quiete, riposo', lo trovo poetico. Il nome Olivia invece è merito della sorella maggiore Gaia (nata dal primo matrimonio di De Rossi con Tamara Pisnoli, ndr). L'ha scelto lei, abbiamo voluto coinvolgerla, farla sentire attiva di un evento così speciale. Mi aveva dato tre scelte, Henry, perché era il periodo degli One Direction e lei amava Henry Styles, Matteo e Olivia. Diciamo che è stata una scelta obbligata, visto che è nata una femmina. Per fortuna è un bellissimo nome, al quale io ho raggiunto Rose, mi chiamo infatti Sarah Frances Rose, come la mia nonna paterna. Per cui, sì, dietro ai nomi dei miei figli ci sono delle storie, mi piaceva che fosse così. E Daniele l'ha accettato. Fosse stato per lui Noah si sarebbe chiamato Agostino (ride, ndr)".
Sarah Felberbaum afferma inoltre che il suo istinto materno si è amplificato quando ha conosciuto il calciatore giallorosso ovvero "l'uomo giusto con il quale passare il resto della vita - sottolinea - Olivia l'abbiamo fortemente voluta. Io mi sentivo pronta e soprattutto il nostro rapporto era pronto per accogliere una nuova vita. Noah è stato la conseguenza dell'esigenza di creare una vera famiglia. Vera... in realtà una famiglia ancora più allargata. Comunque sì, ci piaceva l'idea di dare una compagnia a Olivia, di non farla restare figlia unica. Certo, ha già una sorella, na non vivendo insieme è diverso".
Sarah con la maternità dice di essere diventata una donna più calma. Il lavoro? Non vuole certo rinunciarci ma ora è presto per tornare sul set: "Ancora non lo so, ho però la fortuna di avere degli aiuti, il che è fondamentale - spiega - Amo il mio mestiere e non vorrei mai abbandonarlo, però non è facilissimo continuare a recitare ora che ho due figli, uno dei quali ancora in fasce. Sinceramente l'idea di tornare sul set un po' mi spaventa. A Olivia sono riuscita a dedicare quasi sei mesi, poi ho ricominciato a lavorare ed è stato un bellissimo periodo perché mi ha fatto uscire dalla bolla che si crea quando fai un figlio. Con Noah non credo che andrà così, perché grazie al cielo sono già arrivate delle belle proposte. Comunque devi davvero amare quello che fai, altrimenti non vale proprio la pena allontanarsi dai figli. Se però dovessi tornare al lavoro subito, ovviamente dovrei portare Noah sul set e trovare una persona che venga con me".