- L’australiana 47enne, diventata un sex symbol a 24 anni grazie a un famoso spot, lo confessa
- Testimonial di una nota compagnia telefonica, travolta dal successo in Italia, era costretta ad avere i bodyguard
Megan Gale, australiana doc, sogno impossibile di molti grazie a uno spot di una nota compagnia telefonica che la rese famosissima in italia, al Corriere della Sera a distanza di anni rivela: “La scena nuda in vacanze di Natale? Mi hanno ingannata”. La ex modella oggi vive a Melbourne con il marito Shaun Hampson, ex calciatore, e i loro due figli River e Rosie, 9 e 5 anni. Travolta dalla fama, nel Bel Paese era talmente popolare da essere costretta a girare con i bodyguard al seguito.
Arrivata in Italia nel 1999, poco prima di compiere 24 anni, Megan della sua esperienza dice: “Ho così tanti ricordi! Sono stati 7 anni intensissimi e mi spiace non averli documentati con foto e video, come avrei fatto oggi grazie ai social”. Oggi dedica gran parte del suo tempo alla famiglia: “Lavoro per alcuni brand e ho avviato un’attività di affitti per vacanze, si chiama Dollywood Daylesford”.
Sulle guardie del corpo, la Gale spiega: “In certi momenti erano necessarie. Era difficile andare in giro tranquilla: c’era sempre qualcuno che mi riconosceva e gridava il mio nome e una piccola folla mi si radunava intorno, 20-30 persone che volevano un autografo, una foto o semplicemente erano eccitati dall’avermi incontrata. Ricordo la coda ai Telegatti, c’è chi cercava di salire sulla mia auto. Per contro, i bambini erano super affettuosi, mi regalavano disegni, mi consideravano una di famiglia”.
Megan sulla fama raggiunta in quel momento sottolinea: “Il pro è che ti si aprono un sacco di opportunità. Il contro è che perdi la privacy. Per fortuna ho avuto una famiglia, amici e fidanzato comprensivi. Però non potevamo andare a cena o a passeggiare senza che un fotografo ci seguisse”. Così si trasferì in Svizzera: “All’inizio ho vissuto a Roma e in Toscana. Ma non riuscivo mai a staccare e a godermi un po’ di privacy, cosa che era possibile in Svizzera, vicinissima a Milano”.
Immancabile arriva la domanda sulla scena di nudo nel Cinepanettone del 2000. Megan svela: “Mi indispose abbastanza. Avevo detto che non volevo girare scene di nudo e mi assicurarono che non sarebbe successo, e che anzi per sentirmi a mio agio potevo tenere il costume, sotto la doccia, perché tanto mi avrebbero ripreso dalle spalle in su. Invece dopo di me rifecero la scena con una controfigura completamente nuda. Mi sentii ingannata, anche perché lo scoprii alla première. Era la mia prima esperienza ed ero emozionatissima, però stranamente mi chiesero di uscire fuori dalla sala prima di quella scena perché mi aspettavano a cena. Quando poi vidi il film completo capii tutto”.
Ora ha messo ogni cosa alle spalle. La Gale, bellezza al naturale, sulla chirurgia estetica dice: “No, non credo di averne bisogno. Shaun non è un grande fan di queste pratiche e ai miei figli piaccio naturale: non amano che mi trucchi”.