- Il parrucchiere 32enne sbotta di brutto e non si contiene più
- Nel locale di Anzio, appena ristrutturato, arriva una ditta di autospurgo e…
Federico Fashion Style è in preda a una vera e propria crisi di nervi. Il parrucchiere delle vip sbotta e non si contiene: tutta colpa di Scherzi a parte che gli gioca un brutto tiro e lo fa impazzire. Il 32enne va fuori di testa tra calci, urla e spintoni. Solo le sue collaboratrici evitano il peggio, allontanandolo da chi sta mandando in rovina il salone di Anzio appena ristrutturato. I lavori gli sono costati ben 350mila euro, lo dice lui.
La burla è velenosa. Nel locale arriva una ditta di autospurgo. Federico sta tornando da Firenze in treno, avvisato, appena arriva in stazione ad Anzio di precipita in negozio e trova tubi, schiuma e sporcizia ovunque. Due operai stanno mettendo a soqquadro il salone. Non solo: una cliente, rimasta a fare la tinta, fa le storie su Instagram, parlando male di lui.
L’hair stylist è disperato. Cresce la sua furia. “Questa è casa mia, a voi chi vi ha chiamato?", urla. "Prima di fare una cosa del genere serve un’autorizzazione. Avete 5 minuti per finire”, continua.
Gli operai lo provocano, gli causano ancora altri problemi. Lui gli strappa la cartellina dalle mani. “Oddio mi sto sentendo male”, ammette con le lavoranti. Poi manda a quel paese uno dei due. “Te ne devi andare”. Ma l’uomo vuole che firmi la ricevuta. “Serve una firma”, gli sottolinea più volte. “Firmo basta che ve ne andate”, dice ancora Federico.
A un certo punto alza le mani e si scaglia contro il malcapitato: le collaboratrici lo allontanano e gli consigliano di calmarsi.
Non è finita: lo scherzo continua. Federico strappa il foglio su cui ha apposto la firma. “Ecco, mi ci pulisco anche il cu*o”, grida. Poi perdendo la ragione, raccoglie lo sporco che è per terra e intima agli operai ancora una volta di uscire: “Se non ve ne andate vi tiro la mer*a addosso”.
Quanto tutto sembra precipitare, la boutade viene svelata e il parrucchiere ritrova il sorriso, anche se è talmente provato da mettersi le mani in faccia e sospirare.