Pazzo o sognatore? Howard Hughes è stata una figura affascinante ed eccentrica dell’America del XX secolo. Martin Scorsese ha voluto portarla sul grande schermo. “The Aviator”, distribuito in Italia da 01, racconta vent’anni della vita di questo straordinario miliardario, dal 1927 al 1947: dal suo primo film da regista, “Angeli dell’inferno”, costato all’epoca ben 4 milioni di dollari, agli amori con le donne più contese di Hollywood, sezionando le sue nevrosi, le sue geniali e innovative intuizioni nell’industria aeronautica, i suoi eccessi e il suo grande amore, l’aviazione.
Ieri, nella gremitissima sala dell’Hotel Hassler di Roma, i protagonisti del film hanno presentato alla stampa una pellicola che sembra già in odore di Oscar. Martin Scorsese, Leonardo Di Caprio e Cate Blanchett, sorridenti e rilassati, hanno spiegato chi era per loro il vero Howard Hughes.
"E' stato un uomo che aveva il mondo ai suoi piedi, che poteva realizzare i sogni più estremi - dice Leo - Eppure era pieno di psicosi e paranoie. Non credo che fosse una persona pericolosa, se non per sé stessa. Era senza dubbio affascinante, come lo sono sempre stati per me tutti i pionieri, sia quelli di Hollywood, che hanno infranto le vecchie regole per introdurre uno stile nuovo, sia quelli dell' aviazione, che hanno rivoluzionato il modo di volare. Lui è stato entrambe le cose". Ammicca Martin e spiega: "Howard Hughes potrebbe essere paragonato a Icaro che cercò di volare verso il sole e si bruciò le ali. L'’immagine che avevo di lui era quella di un vecchio rinchiuso nell' attico di un grande albergo di Las Vegas. Invece nella sceneggiatura che mi hanno proposto Di Caprio e Michael Mann emergeva la sua straordinaria visione dell' industria aeronautica e allo stesso tempo c' erano i semi delle nevrosi che lo avrebbero portato all' autodistruzione. Nel rappresentarlo mi sono concentrato principalmente sulle sue tre grandi ossessioni: l’aviazione, i film e le donne, anche se, con il passare degli anni le ultime due le ha abbandonate".
Eterea, elegante e bellissima, Cate Blanchett parla del suo personaggio, la stupenda Catherine Hepburn, che ebbe una importante relazione con Hughes, prima d’iniziare la definitiva relazione con Spencer Tracy: “Pensare a un rapporto che potesse durare tra loro due è impossibile, quasi un'impresa ciclopica. Erano liberi, forse troppo uguali. Ho studiato molto per interpretare una diva straordinaria come la Hepburn. Ho scoperto che all’inizio della sua carriera dicevano fosse veleno per i botteghini, ma la verità è che fu un’attrice incredibile e una donna in grado di spezzare lo stereotipo femminile dell'epoca a Hollywood".
Tra flash impazziti e giornalisti in cerca di autografo, Scorsese e Di Caprio hanno annunciato che lavoreranno ancora insieme. Il film s’intitolerà “The Departed” e sarà un gangster-movie ambientato a Boston, remake della pellicola cinene “Infernal Affair”. Per la Blachett, invece, solo teatro all’orizzonte.
Foto: M.Bruni © Gossip.it