Primo giorno di lavoro per ristrutturare il suo bagno. Scott Eastwood, a torso nudo, con pettorali e addominali scolpiti in belle vista, ci pensa da solo, il duro lavoro non lo spaventa. In fondo, prima di diventare un attore affermato di Hollywood, ha sbarcato il lunario facendo un po' di tutto, sudare e usare i muscoli per lui è normale: "La gente - ha dichiarato lo scorso ottobre alla rivista Town&Country - crede che per me tutto sia stato più facile, ma questo è molto lontano dalla realtà. Sono stato per conto mio e ho sgobbato". Il figlio di Clint Eastwood non ha chiesto sconti e ora sta seguendo con profitto le orme del celebre padre, interprete e regista di film di successo. I ruoli che l'importante genitore gli ha dato nelle sue pellicole, "Flags Out Fathers", "Di nuovo in gioco" e "Gran Torino", se li è sudati: "Come regista e attore - ha raccontato Scott - il motto di mio padre è 'Dire la verità'. L'unico modo per farlo è avere esperienze di vita e diventare narratore". "Voglio essere un uomo vero, non un attore bambino o una pop star sfarzosa, ma un protagonista senza stronzate", è invece il suo di motto e ce la sta mettendo tutta per tenergli fede. Concreto come star del cinema, lo è anche nella vita e, nonostante la celebrità, gli piace sporcarsi le mani, fare lavori che lo impegnino fisicamente, come distruggere a suon di martellate il suo bagno per ricostruirlo da capo, più bello di prima.
Le ultime pellicole in cui ha lavorato Scott sono "The Perfect Wave", dove interpreta un surfista (sport che ama anche nella vita reale, è appena tornato da una vacanza con gli amici alle Hawaii), "Dawn Patrol" e "Fury". In quest'ultimo film recita al fianco di Brad Pitt e Shia LaBeouf.