Selvaggia Lucarelli replica ad Alba Parietti e il clima sulla finale di Ballando 2017 è sempre più teso. La giornalista 42enne parla a Davide Maggio e fa sapere che è in forte dubbio la sua presenza in trasmissione domani, sabato 29 aprile su Rai Uno.
"Ho fatto presente alla produzione che non voglio trovarmi in uno show con un concorrente che ha pesantemente insultato e diffamato la sottoscritta e persone estranee a Ballando con le stelle ma colpevoli solo di essermi vicine, per cui o si torna al clima giocoso che amo e che mi diverte senza schegge impazzite, o io sabato mi godrò la finale da casa", spiega. Selvaggia Lucarelli è categorica. Alba Parietti sul social l'ha ricoperta di insulti. La showgirl e conduttrice 55enne se l'è presa anche con il suo fidanzato, Lorenzo Biagiarelli.
Selvaggia contro Alba, lo scontro continua impietoso. La Parietti, però, alla finale di Ballando 2017 di Milly Carlucci ci sarà, come sottolineato sul network.
"E come è giusto, normale, logico che sia domani sera sarò all'Auditorium, tiferò per il più o la più brava. Sarò spettatrice di un bellissimo show a cui è stato emozionante partecipare. Come è previsto, come è giusto, parteciperò all'emozione che ci ha accompagnato ogni sabato. I ricatti e le pagliacciate le lascio a chi non ha altro... a chi non ha storia umana e professionale", scrive.
Poi, intervistata da Affari Italiani, Alba Parietti chiarisce su Selvaggia Lucarelli, le sue parole e sulla finale di Ballando 2017: "Diciamo che Selvaggia ha fatto una prova di forza chiedendo la mia testa ma io ci sarò, la mia presenza è ampiamente prevista dalla produzione, sarebbe anomalo che non fossi in studio, mai si è fatta una simile ipotesi". E su una possibile pace con la giudice fa sapere: "Assolutamente no, non sono mica una buffona. Non mi sono divertita a fare quelle orribili sceneggiate in diretta, ma non mi sento di danneggiare il lavoro della squadra solo per motivi personali. Selvaggia dice o me oppure lei? Ebbene, io ci sono, lei faccia quel che ritiene giusto. Non siamo una società io e lei, abbiamo due teste pensanti, siamo adulte".