Stamani alla cerimonia di chiusura dell'anno europeo sull'invecchiamento attivo, nella sala polifunzionale della Presidenza del Consiglio, Sergio Zavoli non c'era. Ieri, verso le 19,30, il presidente della Commissione di Vigilanza sulla Rai è stato rapinato nella sua villa a Monte Porzio Catone, alle porte di Roma.
I malfattori, quattro o cinque con il volto coperto e armati di pistola, sono entrati nella casa e hanno minacciato e picchiato il giornalista 89enne, gridandogli "Ti ammazziamo". Zavoli poi è stato rinchiuso in una stanza insieme ai suoi domestici. I rapinatori volevano sapere dove fosse la cassaforte, per farselo dire lo hanno più volte colpito con il calcio della pistola, poi, una volta saputa l'esatta ubicazione, l'hanno smurata e portata via, scappando con un bottino di alcune decine di migliaia di euro.
Sergio Zavoli, dopo l'allarme, dato intorno alle 22, è stato subito soccorso e poi medicato all'ospedale di Frascati dove ha passato la notte. E' stato dimesso stamani con 20 giorni di prognosi. Il deputato Pd Walter Veltroni ha raccontato: "Ho appena sentito Sergio Zavoli che è stato aggredito in casa sua questa notte. È stato legato, picchiato, gli hanno fatto una specie di roulette russa per tre volte. È un episodio di violenza grave, credo che tutta la Camera debba esprimergli solidarietà". Intanto la caccia ai banditi, tutti con l'accento dell'est Europa, nell'intero Lazio è scattata.
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