- Francesca Sofia Novello lo svela nel podcast di Diletta Leotta, Mamma Dilettante
- La 30enne parla anche di Giulietta, la figlia avuta il 4 marzo 2022 dal campione 44enne
Francesca Sofia Novello si racconta da genitore nel podcast di Diletta Leotta, Mamma Dilettante. Si sente completa dopo aver avuto Giulietta, nata il 4 marzo 2022. E desidera anche un altro bebè, vorrebbe un maschietto stavolta, per avere un’esperienza diversa. La 30enne non ha segreti, anche quando arriva la “domanda scomoda”, novità di questa edizione. Le viene chiesto se abbia fatto l’amore in un posto molto particolare. Lei senza peli sulla lingua risponde: “Sesso nel paddock con Valentino? Sì è capitato anche nei weekend di gara”. La confessione della compagna di Rossi sorprende la conduttrice siciliana, che applaude la sua schiettezza.
“Sesso nel paddock: sì o no?”. Il quesito non lascia spiazzata la modella. “Sì, ci sta. Ma sì, ormai sdoganiamola questa cosa. Il paddock è un paese con 20-30 team. La maggior parte sono uomini. Ci sono anche donne che si occupano di hospitality e comunicazione. Ma sono soprattutto uomini. …E poi ci sono le ombrelline, io tra l’altro ero una di loro. Così è iniziata la mia storia d’amore con Valentino Rossi. I piloti hanno talmente tanto da fare tra meeting e prove, che non è che hanno poi molto tempo di dedicarsi a queste ombrelline. Quindi non è che c’è tutto questo gran sesso… Però se dovesse capitare è una cosa che fa anche bene”, esordisce Francesca Sofia.
“Quindi ti è capitato?”, la incalza la Leotta. La Novello così lo ammette: “Sì, ma eravamo già una coppia, andavo già alle gare con lui, quindi dormivamo insieme tutte le sere”. Poi aggiunge: “Magari non il sabato prima della gara, ma capitava che facevamo sesso nei weekend di gara, però da fidanzati. Se è strano? Alla fine non è che lo fai al box, i piloti hanno tipo una loro casa, motor home, che viaggia con loro in tutti i circuiti. E’ la loro camera, c’è il letto. Capita quindi durante le prove, con tutto il rumore”.
Sulla figlia avuta dal 44enne, campione di MotoGP immenso, dice: “Ha nel DNA la passione per la moto. Un po’ perché ovviamente in casa abbiamo le moto e i caschi e un po’ perché il sabato va al ranch, dove guarda le prove, i piloti, si siede in mezzo agli altri in fase di brainstorming. Non gliel’ha insegnato nessuno. E’ una cosa che lei ha naturalmente. Magari un giorno sarà lei la prima campionessa nella storia della MotoGP”.