Si chiama Enrietta, è bellissima, è nigeriana ed è su Max

Nigeriana, bellissima: Enrietta, la nuova scelta per il nuovo calendario di Max, decide di parlarci del suo passato e del suo futuro sempre più roseo: "La mia professione principale è la fotomodella e interprete di video clip. Abito a Brescia ma spesso per lavoro sono a Milano e a Roma. Mi chiamo Enrietta Fontana sono nata il 26/10/78. Mia madre si chiama Emilia Inang Ekpenyong mio padre Henry Salomon ma è morto dopo pochi mesi dalla mia nascita.

"In quel periodo in Nigeria si stavano facendo dei lavori di strade e palazzi e in quella occasione mia madre ha conosciuto il mio attuale"padre, Romeo Fontana che amando mia madre mi ha adottata. Per tre anni non siamo riusciuti a salire in Italia per problemi di documenti e di razzismo da parte della mia nonna adottiva. Quando siamo finalmente arrivati tutto sembrava risolto per il meglio, ma ben presto mia madre capì che non era esattamente così, soprattutto dopo la nascita del secondo genito che risultava visibilmente molto più chiaro di me.

"Non voglio soffermarmi sui problemi avuti in famiglia ma preferisco arrivare al fatto che per tre anni son stata in collegio perchè mio padre 'non mi voleva' e mia madre per colpa di quest'ultimo non poteva tenermi. Dopo anni di battaglie in tribunale mia madre ha imparato la lingua, si è inserita abbastanza bene in Italia ed è riuscita ad emanciparsi. Alle medie e alle superiori partecipavo a concorsi per borse di studio perchè ero un'alunna con voti molto alti e amavo istruirmi e il più delle volte le ho vinte: in questo modo allegerivo il peso a mia madre. Ma anche se studiavo ed ero ritenuta una ragazza intelligente sono stata sempre affascinata dal mondo dello spettacolo e ho tentato a intraprendere questa carriera. Vivendo a Bologna, un pò di contatti con il mondo della moda ne ho avuti e anche semplicemente i negozi m'ingaggiavano per far delle prove di vestibilità o sfilate interne.

"Ora dopo anni di concorsi di bellezza andati a vuoto, la rivista Max mi ha notata e soprattutto è stato il direttore Paolo Bonanni che ha voluto puntare sulla mia immagine e da qui il mio primo calendario assieme a tre bellissime mie amiche".

In bocca al lupo!

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