"Adesso è finita davvero. E, dopo quello che è successo negli ultimi anni, credo che sia una liberazione per me, per lei, per tutti". Queste le parole che, secondo il Corriere della Sera, Silvio Berlusconi avrebbe pronunciato ieri al telefono, appena appresa la notizia del suo divorzio ufficiale da Veronica Lario. Il Tribunale di Monza con una sentenza parziale ha dichiarato lo scioglimento del matrimonio tra l'ex premier e la mamma dei suoi Barbara, Eleonora e Luigi.
Il provvedimento firmato dal giudice a Monza modifica lo stato civile del Cavaliere, leader di Forza Italia, che molti, ora che è single, vorrebbero presto a nozze con Francesca Pascale, la sua fidanzata. Berlusconi e la Lario avevano detto di sì nel 1990. Matrimonio celebrato con rito civile dall’allora sindaco di Milano ed esponente del Partito socialista Paolo Pillitteri, dopo la nascita dei figli.
L'addio è certo, ma resta ancora in atto il contenzioso economico tra i due. I due procedimenti presentati alla Sezione Famiglia della Corte d’appello civile di Milano che riguardano l'assegno mensile da versare a Veronica sono aperti. Il primo è relativo al ricorso di Berlusconi contro l'assegno da 3 milioni al mese, disposto dal Tribunale milanese nel dicembre 2012 con la sentenza di separazione e ribadito qualche mese fa con il no della Corte d’Appello di Milano al ricorso presentato dall’ex Premier. Il secondo riguarda il reclamo della Lario contro la riduzione 'temporanea' a 1,4 milioni al mese dello stesso assegno stabilita dal giudice di Monza, Anna Maria Di Oreste, dopo la prima udienza della causa di divorzio avviata la scorsa estate da Berlusconi.