Silvio Muccino a L'Arena ospite di Massimo Giletti va contro il fratello Gabriele Muccino e dopo molto tempo svela perché improvvisamente si è allontanato da lui e dal resto della sua famiglia. "E' un violento, picchiava l'ex moglie, ho testimoniato il falso in tribunale per lui", spiega, perchè, come chiarisce, "la libertà rende liberi".
Silvio Muccino, 33 anni, dice la sua a L'Arena contro Gabriele Muccino, 48 anni: parole che pesano come macigni. Lo dipinge come un violento, le sue attenzioni le avrebbe rivolte contro l'ex moglie Elena Majoni. "Sua moglie Elena spesso mi raccontava che lui veniva alle mani ed era violento e aggressivo. Ci sono stati ripetuti episodi di violenza domestica. Un’estate poi eravamo nella casa di campagna di Gabriele, lui era innervosito e andò in camera da Elena. Quando mi avvicinai alla porta la vidi uscire con una mano sull’orecchio e le lacrime agli occhi. Non sentiva più niente: uno schiaffo le aveva perforato un timpano e ha dovuto subire una timpano-plastica per riacquisirlo in parte", dice Silvio Muccino.
Il suo racconto a L'Arena va avanti, contro Gabriele Muccino nessuna pietà. Violento, il fratello ha picchiato l'ex, le ha perforato il timpano e la carriera della donna è stata rovinata: Elena, che di professione fa la violinista, ha subito anche nel lavoro le conseguenze di quello schiaffo. Il rammarico di Silvio è enorme, dovuto soprattutto all'aver testimoniato il falso quando si è trovato in tribunale davanti ai giudici: "Sono stato indotto a mentire e ho negato questo schiaffo davanti ai pm. La mia famiglia ha fatto figurare che fosse un incidente avvenuto in piscina. E alla fine io ho reso falsa testimonianza. Era una mia responsabilità e scelsi la mia famiglia anziché la verità, non me lo sono mai perdonato, avevo 24 anni e feci crack". E' stato il senso di colpa, la consapevolezza di aver sbagliato a portarlo a chiudere con la sua famiglia: "Loro mi davano del pazzo, non potevano riconoscersi nel ritratto familiare che gli davo". Nel 2013 ha chiesto scusa a Elena Majoni per non aver parlato: "Mi ha richiamato senza rancore".
Lo scontro tra Silvio Muccino e Gabriele Muccino va avanti da otto anni. E' stato sempre il maggiore ad andare 'contro' e ha sempre indentificato in Carla Vangelista il problema di Silvio, Per Gabriele è stata lei a manipolarlo come fosse stato un pupazzo. Poi, solo qualche giorno fa, sono arrivate le scuse del regista. "C’era una causa per diffamazione in corso, Carla non ha mai chiesto soldi, solo scuse", sottolinea Muccino Jr.. Le scuse sono arrivate con una lettere pubblica, nonostante ciò da Giletti a L'Arena Silvio ha voluto parlare e raccontare dopo molto tempo il perché della sua scelta di chiudere con 'i suoi': "Il malessere subito in famiglia è stato elaborato in maniera diversa fra me e Gabriele. Lui l’ha portato fuori, anche con atteggiamenti fisicamente violenti. Spero che questa mia apparizione qui oggi segni finalmente la parola fine. Perchè ho detto tutta la verità e la verità rende liberi".
Oggi non è pronto a perdonare il fratello: "No, perchè questi otto anni di vita non me li ridarà nessuno. Perdonare significa lasciare andare. Ora gli chiedo di lasciarmi andare avanti con la mia vita". Alla fine dell'intervista Giletti ha dato la disponibilità di ospitare in tv anche gli altri componenti della famiglia Muccino.