- La produttrice 49enne spiega i suoi rapporti col 62enne ora, dopo un’estate insieme
- “In questi mesi l'ho sempre avuto qui, qualsiasi cosa ho scelto mi giravo e stava sempre là”
Sonia Bruganelli torna in tv dopo l’annuncio della separazione da Paolo Bonolis a giugno scorso, sulle pagine di Vanity Fair. La produttrice 49enne spiega come si sono evoluti i rapporti col presentatore 62enne. “Io non ho un nuovo compagno, lui non ha una nuova compagna, quindi è normale continuare a starci vicino, soprattutto per i figli”, rivela nel salotto di Verissimo. Ecco il motivo dell’estate trascorsa insieme, come se nulla fosse cambiato.
Le persone non credono al crack. “Fa ridere perché dobbiamo continuare a dirlo che siamo separati, la gente non ci crede perché ci vede insieme”, sottolinea l’ex opinionista del GF Vip. E aggiunge: "Abbiamo una famiglia, cresciamo i nostri figli insieme. Io non ho un nuovo compagno, lui non ha una nuova compagna, quindi è normale continuare a starci vicino, soprattutto per i figli".
La Bruganelli chiarisce il motivo della separazione dopo 25 anni legati e tre figli: "Si cambia. Io conosco Paolo da quando avevo 23 anni, ora ne ho 49. Da più della metà della mia vita. Era necessità di libertà, ma non libertà sessuale. La libertà è anche poter dire alla persona che ho accanto che non ho più piacere di vivere momenti romantici, che ho voglia di conoscere di più, lavorare di più, viaggiare di più. Magari lui è in un periodo diverso della sua vita. Mi sono sentita libera di dirgli a quale punto ero".
Sonia poi lancia una frecciata ad alcuni intimi che si sono approfittati del loro addio: ”Alcuni pseudoamici hanno cercato di farlo rallegrare, uscire, portando amiche. Lui è sempre stato rispettosissimo. Pur sapendo che non ha problemi a trovare una donna. E’ un family man stupendo, parlo meglio ora di lui che prima. Molte persone si sono rivelate per quello che sono, pensando che potesse esserlo anche lui. Lui non lo è stato, non mi ha voltato le spalle, ma lo hanno fatto solo loro”.
E’ probabile che il presentatore si sia comportato così perché ancora innamorato di lei. Sonia ribatte: "Anche io lo amo davvero, altrimenti non mi chiamerebbe. Lo facciamo reciprocamente perché siamo cresciuti insieme. Come padre lui è nato con me, è brutto da dire, ma lo sa lui e lo sanno i suoi figli. Io sono nata come donna e lui come padre. La nostra famiglia è composta da 5 figli, non da 3, e da 2 nipoti. Mia suocera mi continua a chiamare tutte le sere”.
Tutto procede con grande sintonia, ma le cose, con l’arrivo di un terzo incomodo potrebbero mutare. La 49enne sottolinea: "Non escludo che se incontrasse una donna potrei diventare gelosa. Siamo fortunati che nessuno dei due si è ancora innamorato di un'altra persona”.
Le viene domandato se siano andati dall’avvocato o meno per formalizzare l’addio. “Di questo preferirei non parlare, comunque ci stiamo separando sì. Se vado dall'avvocato o non vado dall'avvocato, se abbiamo la comunione o la separazione dei beni, non sono cose che mi piace far sapere. Non è importante. Oggi è importante che ci si rispetti reciprocamente e ci si dica reciprocamente a che punto siamo. Soprattutto per i nostri figli”, precisa la Bruganelli.
Sonia ha solo parole d’elogio per Paolo: “E’ difficile trovarne uno così. E’ veramente un uomo moderno. Una persona libera che mi ha insegnato la libertà. In questi mesi l'ho sempre avuto qui…qualunque cosa io abbia scelto e lui anche, io mi giravo e lui era qui, accanto a me. Come ci si separa da un'anima? Ci si può separare da un corpo, ma da un'anima non ci si separa mai. Se ci innamoreremo di nuovo? Chi può dirlo, non ci sono ostacoli perché possa riaccadere. In questo momento ci stiamo ristudiando da separati”.