- La 22enne con Celine, nata il 12 maggio scorso, all'inizio è andata un po' nel panico
- Ora è felice con Alex Basciano, 34 anni, e la figlioletta che cerca di portare sempre con sé
Sophie Codegoni confessa che non è stato subito tutto facile con la piccola Celine. Diventata mamma per la prima volta lo scorso 12 maggio, la 22enne a Chi rivela i giorni difficili dopo il parto. “Piangevo, andavo in tilt”, spiega al settimanale a cui regala la prima intervista da genitore insieme al compagno Alex Basciano, 34 anni, già padre di Nicolò, avuto sette anni fa dall’ex Clementina Deriu.
Sophie chiarisce come si trova nelle vesti di neo mamma: “Mi stupisco da sola, quando ho partorito e me l’hanno messa in braccio ho pensato: ‘Oh, mio Dio, non so neanche come tenerla’, ora mi sembra... E’ come se mi parlasse, mi parla con gli occhi, con un piccolo gorgheggio”. Quando le si domanda se abbia avuto momenti bui, la Bonas di Avanti un altro svela: “Un po’ di confusione, credo, ma niente di serio: ero un po’ disorientata, per un nonnulla andavo in tilt, piangevo. Il fatto è che dopo il parto volevo fare subito tutto, ma mi sono bastate due settimane e un po’ di riposo e tutto è tornato in asse. E poi Ale c’è”.
Basciano interviene e precisa: “Sophie, mi rendo conto, è giovane, cerco di esserci, anche di notte, se si sveglia per la bimba, mi sveglio anche io, non mi giro dall’altra parte (oddio, ammetto, un paio di volte mi è successo)”.
I due ora provano a fare tutto con la piccola, anche se non è facile. “In verità ho fatto un po’ di fatica a conciliare tutto.Ora ho trovato gli spazi giusti. - chiarisce la Codegoni - Le nonne sono innamoratissime della bimba e ci aiutano tanto, ma ora vogliamo fare un po’ da soli, all’inizio eravamo… Io ero più in panico”.
Alex parla del rapporto con la ‘suocera’, Valeria, la madre di Sophie: “E’ la mia croce e delizia, ci amiamo e ci scontriamo. A volte chiedo delle cose a Sophie e risponde lei… Del resto è molto protettiva nei confronti della figlia, è anche la sua migliore amica, stanno tre ore al telefono, ci sta. L’importante anche lì è trovare il proprio equilibrio, sennò a fine giornata mi chiedo con chi sono stato, se con Sophie o Valeria”