Elisabetta Gregoraci: 'Ho suggerito a mia sorella Marzia di conservare il cordone ombelicale'

Elisabetta Gregoraci il 18 gennaio è diventata zia per la seconda volta. La sorella Marzia dopo il  primogenito Gabriel nato tre anni e mezzo fa è diventata mamma di una femminuccia, la piccola Ginevra. L'attrice e showgirl ha consigliato alla sorella di conservare il cordone ombelicale proprio come lei stessa ha fatto quando è venuto al mondo il piccolo Nathan Falco Briatore.

Elisabetta Gregoraci insieme alla nipotina Ginevra appena nata

"Ho suggerito a mia sorella Marzia di conservare il sangue cordonale - ha raccontato Elisabetta Gregoraci al settimanale Vero - Lei si è affidata al professor Carlo Ventura, direttore scientifico di Genico, e al ginecologo Fabrizio Cerusico, che le hanno dato molti consigli circa l'utilità della conservazione del sangue cordonale e della placenta".
Elisabetta da anni sostiene una campagna di sensibilizzazione su questo tema: "Quando ero incinta di mio figlio - ha spiegato - mi sono documentata molto, ho chiesto il parere ad amiche e medici e mi sono resa conto che purtroppo l'informazione in questo senso è frammentaria, gran parte delle donne non sa come regolarsi e ciò è davvero un peccato. Alle future mamme dico di non disperdere il cordone".

Elisabetta sul set nei panni di Mata Hari

La Gregoraci è al settimo cielo per la nascita di Ginevra. Sua sorella Marzia non poteva farle regalo più bello in questo 2016 appena iniziato. Ma le soddisfazioni arrivano anche in campo lavorativo: è impegnata come protagonista sul set di un film diretto da Rossana Sicleri in cui veste il ruolo di Mata Hari.
"Mata è stata una donna molto forte che ha camminato a testa alta fino alla sua morte senza far trasparire paura, fragilità o debolezze - ha dichiarato - Ho dovuto studiare moltissimo per prepararmi, non è stato facile entrare nel ruolo. Il film è ambientato nel 1917, ha dei dialoghi difficilissimi e la storia di questa donna è incredibile. Prima di cominciare a girare ero preoccupata, ho accettato il ruolo perché mi piacciono le sfide".

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